Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
IL MONDO CAROLINGIO (L'erede di Carlo Magno fu inizialmente il figlio…
IL MONDO CAROLINGIO
Il sistema feudale di Carlo Magno si basava sugli stretti rapporti che il sovrano stringeva con i suoi vassalli, basato sulla concessione di terre, la vera fonte di ricchezza per i Franchi
La società carolingia era di tipo rurale e aveva come economia di base quella della curtis
I Grandi Proprietari Terrieri erano in ordine di importanza: l'Imperatore, i conti, i marchesi e i vescovi. Alla base c'erano i contadini e i servi della gleba
I Franchi attribuivano grande importanza alla virtù militari; dimostrando in guerra il proprio coraggio si avevano posizioni di maggior rilievo nella società.
Carlo Magno era il guerriero più valoroso ed aveva tra i suoi sudditi un'enorme autorità
Ogni anno a maggio Carlo Magno convocava la "dieta" (anche detta "campo di maggio"):era un'assemblea con tutti i nobili ed i vescovi in cui il sovrano comunicava le sue intenzioni di guerra e di pace ed emanava i capitolari, che erano le leggi, (divise in capitula, articoli) che dovevano essere osservate in tutto l'Impero.
I vescovi prima della guerra benedicevano l'esercito, formato da soldati a piedi e dalla cavalleria
Carlo Magno emanava capitolari su ogni aspetto della vita del regno: dall'organizzazione militare alla giustizia, dalle tasse ai tempi ed ai prezzi delle attività agricole. Inoltre rafforzò il commercio introducendo una nuova moneta, il denaro d'argento
Carlo Magno, oltre all'unificazione dell'Impero grazie alla religione cristiana, capì che il fattore fondamentale per la solidità del regno era la diffusione dell'istruzione. Ci fu così un periodo di fioritura culturale detta "rinascita carolingia"
Nacque la Schola Palatina (scuola di palazzo, presso la reggia di Aquisgrana) dove si riunirono grandi sapienti come Alcuino di York, Eginardo e Paolo Diacono
Carlo Magno era analfabeta e si rese conto che per governare l'Impero era necessario saper leggere e scrivere perciò incitò i figli dei nobili a studiare.
Nacquero dei gruppi di studio di monaci che correggevano gli errori di ortografia dei libri sacri. Venne introdotto anche un nuovo tipo di scrittura più chiara e semplice, la "minuscola carolina"
-
L'erede di Carlo Magno fu inizialmente il figlio Ludovico "il Pio"; alla sua morte iniziò però una lotta tra i suoi tre figli Lotario, Ludovico e Carlo per la successione. Solo nell'843 fu trovato un accordo, conosciuto come Trattato di Verdun
-
-
Lotario ebbe dal padre il titolo di Imperatore e ottenne la fascia centrale dei territori dell'Impero (dall'Italia settentrionale fino al Mare del Nord)
La divisione dell'Impero indebolì il potere centrale a vantaggio dei vassalli e di nuovi uomini di fiducia a cui i sovrani concessero vasti territori. Molti di questi feudatari ebbero anche l'immunità sia fiscale che militare che giuridica.
I territori feudali divennero indipendenti e una vera e propria proprietà privata ed ereditaria. Nell'877 con il capitolare di Quierzy, Carlo il Calvo riconobbe come legge scritta l'ereditarietà dei feudi maggiori
Nell'887 i grandi feudatari deposero Carlo il Grosso (881-887), ponendo fine , dopo meno di un secolo, al Sacro Romano Impero di Carlo Magno.