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Il viaggio nella letteratura siciliana (Leonardo Sciascia sciascia…
Il viaggio nella letteratura siciliana
Leonardo Sciascia
Attraverso i suoi polizieschi ricostruisce le interazioni tra stato, mafia e politica locale
VIAGGIO: LA SICILIA COME METAFORA DEL MONDO
La Sicilia è allo stesso tempo moderna ma radicata nel passato, microcosmo in cui si ripecchiano i grandi temi della società
IL TEMPO: Assume un carattere storico, Sciascia analizza il rapporto della Sicilia moderna con quella settecentesca e ottocentesca
"Il consiglio d'Egitto' 'Morte dell'Inquisitore'
IL POPOLO: Nutre ostilità nei confronti dello stato, consapevole dei suoi abusi ma incapace di ribellione
GLI EROI SOLITARI: comprendono e interpretano la realtà pur consapevoli di non poterla cambiare ma per un senso di dovere verso la giustizia, sulle orme di Falcone e Borsellino
LO STATO: E' visto come un assurdo sistema di abusi e ingiustizia, impotente di fronte alla Mafia
I suoi romanzi sono strutturati come racconti d'indagine, come quelli di Pirandello, ma fondati sul rapporto dell'individuo con la società e non tra l'individuo e la sua interiorità
Luigi Pirandello
SENTIMENTO DEL CONTRARIO
: Contro l'estetica crociana, ritiene che il processo di creazione dipenda da un secondo punto di vista opposto al primo, concezione diversa dal punto di vista ribassato di
Verga
, da ciò ne deriva una diversa prospettiva riguardo ai personaggi.
DISTACCO DAL VERISMO E DA D'ANNUNZIO
: Attraverso le due premesse di
Fu Mattia Pascal
c'è il chiaro intento di dissociarsi dalla tradizione letteraria italiana contemporanea.
I PREMESSA:
Il nome
viene visto come unica certezza del protagonista, che poi verrà emblematicamente persa dopo le sue "due morti"
Simile alla visione del progresso di Verga, il quale ritiene che da quest'ultimo si ricavi solo il disfacimento del nucleo familiare, in Pirandello la visione diventa
INDIVIDUALE
, il tentativo di progresso diventa perdita dell'identità
II PREMESSA 'filosofica': C'è un totale distacco dal
Naturalismo
attraverso l'ironica visione della teoria di Copernico
Vista come la fine dell'
ANTROPOCENTRISMO
(riferimento all'individualità opposta a Verga)
Rispetto al Verismo introduce il MOVIMENTO mentale, il ragionamento, indaga la realtà guardando al singolo soggetto,al contrario di Verga che usa l'imperfetto durativo per affermare che 'le cose sono sempre andate così'
L'UMORISMO OPPOSTO ALLA RETORICA
:
i veri umoristi sono lontani dalla scuola, ribelli alla retorica
Si contrappone al rapporto causa-effetto tipico del Naturalismo e del Verismo
IL VIAGGIO DI MATTIA PASCAL
:
VIAGGIO FISICO: Diventa una trasposizione visibile del suo viaggio interiore, non riesce a trovare la felicità e compie un percorso che lo porterà al punto di partenza, il viaggio diventa quindi perdita
VIAGGIO COME RICERCA DELL'IO: Il viaggio di Mattia Pascal porta a un nichilismo senza vie di fuga, in cui l'uomo, senza punti di riferimento e valori sui quali basare la propria esistenza.
Elio Vittorini
CONVERSAZIONE IN SICILIA
IL VIAGGIO
: Il protagonista Silvestro va da Milano alla Sicilia come se si trattasse di un ritorno alle origini.
La Sicilia appare povera e oscura, il viaggio di Silvestro è un percorso di conoscenza e di ritrovamento della propria identità etica e civile attraverso la "parola" e "conversazione"
L'opera si oppone al pensiero di Verga, in cui il viaggio non rappresenta un ritrovamento di se stessi ma al contrario una perdita, la distruzione dell'equilibrio dato dall'ideale dell'ostrica
Si oppone a Pirandello, in quanto il viaggio interiore non rappresenta più il dissidio dell'anima e l'interrogazione nichilista, ma un riacquisto di valori
LA DUPLICITA' DEL TEMPO
: Il viaggio ha una durata metaforica e reale di tre giorni, il tempo si presenta duplice sin dal primo capitolo , in cui Silvestro paragona il sé del presente con quello del passato, contrapposizione che sarà presente tutto il romanzo
Rappresenta la capacità critica di Silvestro acquisita nei confronti del proprio passato
Chiama tutti gli uomini della sua generazione alla lotta contro la violenza e l'asservimento ideologico
Giovanni Verga
SPAZIO
DIMENSIONE IDEALE: Trezza è un luogo simbolico:
"Uno che se ne va dal paese è meglio che non ci torni più"
ogni qual volta qualcuno ci prova, soccombe nella tragedia: Alfio Mosca paga il suo allontanamento con la malaria, i cittadini di Catania portano il colera,
ogni spostamento è punito inevitabilmente
DIMENSIONE MITICA: Corrisponde al tempo etnologico, Romano Luperini dice che "Aci Trezza ha le sue Colonne d'Ercole", quando la
Provvidenza
prova a superarle avviene il naufragio
IL MONDO IMMUTABILE
: Il viaggio di 'Ntoni rappresenta la rottura dell'equilibrio naturale, 'Ntoni non riesce più a conformarsi alla realtà di Aci Trezza e per questo è costretto ad andare via
L'emblema di questa insofferente stasi è espressa nelle ultime righe del romanzo, in cui il risveglio di Aci Trezza appare la stessa, solita routine per niente diversa da quella all'inizio della vicenda.
TEMPO
DIMENSIONE STORICA: Quasi scompare, irrompe talvolta a scomporre l'ordine della vicenda con sentenze, come quando 'Ntoni viene chiamato alla leva
DIMENSIONE ETNOLOGICA: Le scadenze di tempo vengono indicate attraverso la liturgia (i Morti, Pasqua, S. Michele, Ognissanti) scandendone una dimensione circolare in cui il tempo ritorna su se stesso, senza uno sviluppo e progresso