Il mondo della cultura perse la libertà che l'aveva contraddistinto all'epoca di Weimer. Le più grandi menti del Novecento mondiale abbandonarono la Germania: A. Einstein, T. Mann, B. Brecht, W. Gropius, S. Freud, E. Fromm, H. Arendt, K. Jaspers, H. Marcuse, M.Horkeimer e molti altri.