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CRISI DEL 1300 (economia (Si abbandonano le terre meno produttive e si…
CRISI DEL 1300
economia
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terre, beni, botteghe cambiano proprietari e in molti luoghi si verifica una concentrazione di fortune;
il costo della manodopera sale, sia in città sia in campagna;
cresce la ricchezza pro capite, calano i prezzi dei cereali e, anche se la vita del contadino rimane per lo più quella della mera sussistenza, migliorano le condizioni di vita per una percentuale significativa della popolazione.
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cos'è la peste
La peste è una malattia provocata da un bacillo chiamato Pasteurella pestis, isolato nel 1894 a Hong Kong da un medico svizzero
come si diffonde
XII secolo:impero dei mongoli che si estendeva dalla cina fino alla russia.
la pax mongolica facilitò i commerci, le carovane partivano da pechino e arrivavano fino a costantinopoli. ma insieme alle navi cominciarona a spostarsi verso occidente anche i batteri della peste.
Il contagio è dovuto alla pulce dei ratti, che può venire in contatto con l’uomo trasmettendo il morbo; il passaggio avviene anche per via respiratoria
Il bacillo si riproduce velocemente nelle ghiandole linfatiche, provocandone il caratteristico rigonfiamento a forma di “bubbone”, da cui il nome di “peste bubbonica”
La malattia dà febbre alta e allucinazioni, causando la morte del 60% dei contagiati
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Politica e Società
-Si rimescola la popolazione per il ripopolamento dei luoghi abbandonati e perché molti si trasferiscono nelle città.
-cresce la ricchezza pro capite
-le classi dominanti cittadine scomparse vengono sostituite
Questi cambiamenti portano a una ristrutturazione della società medioevale che, per convenzione, va sotto il nome di crisi del Trecento, dove ‘crisi’ non significa ‘decadenza’ per tutti gli storici.