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L'Italia e il papato tra il XIV e il XV secolo (Italia meridionale…
L'Italia e il papato tra il XIV e il XV secolo
il Papa ad
Avignone
(1309) e il desiderio di autonomia nei territori della Chiesa
azione diplomatica e militare del cardinale Albornoz per ristabilire l'ordine nei territori della Chiesa
Costituzioni egidiane
Papa Gregorio IX riporta il Papato a Roma nel 1377 (fine della cattività avignonese)
Grande Scisma d'Occidente (1378- 1417)
perdita di credibilità della Chiesa
nascita di movimenti di rinnovamento spirituale
Johan Wycliff in Inghilterra
Jan Hus in Boemia
nepotismo
degrado morale
nel clima di disordine e conflittualità tra nobili famiglie, Cola di Rienzo instaura a Roma una repubblica popolare di breve durata.
Italia meridionale
nobiltà locale latifondista
clero
sovrani
Angioini
Regno di Napoli
Aragonesi
Sicilia
Alfonso V d'Aragona unico sovrano dal 1435 al 1458
crisi dinastica dopo la morte di Ferdinando I d'Aragona
L'Italia contesa tra Francia e Spagna
morte senza eredi di Ferdinando I re di Napoli
Francia
Carlo VIII
appoggiato da Ludovico Sforza, signore di Milano
sostenuto dal papa
Alessandro VI Borgia
vuole creare un dominio nell'Italia centrale
con l'aiuto del figlio Cesare Borgia (il Duca del Valentino)
il successore di Alessandro Vi,
Giulio II della Rovere,
vanifica i suoi piani
favorisce il ritorno a Firenze dei Medici
sostenuto dalla Repubblica di Venezia
politica espansionistica
scese in Italia nel 1494 senza incontrare resistenza
insurrezione a Firenze contro Piero de' Medici
viene instaurata la repubblica a Firenze
Fra' Girolamo Savonarola
leggi favorevoli al popolo
condanna delle vanità
condanna della corruzione del clero
occupazione di Napoli
scontri con la Lega antifrancese
composta anche dall'imperatore Massimiliano d'Asburgo e il re di Spagna Ferdinando il Cattolico
Fornovo (1495)
Carlo VIII rinuncia all'impresa
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Luigi XII d'Orléans
occupa il ducato di Milano
occupa l'Italia meridionale con l'aiuto degli Spagnoli
che poi rimangono padroni dell'Italia meridionale
Spagna
i sovrani d'Aragona
Signorie