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LA PRIMA GUERRA MONDIALE (le armi erano: (i carri armati che furono…
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
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le armi erano:
i carri armati che furono utilizzati per la prima volta dai tedeschi ma finirono per guastarsi e impantanarsi nel terreno
gli aeri vennero usati prevalentemente per la ricognizione e i combattimenti nell'aria,
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gas asfissiati in alcuni casi fallivano lo scopo: il venti cambiava direzione e li spingeva nella direzione dell'esercito che li aveva mandati.
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La prima ad intervenire fu la RUSSIA che voleva difendere il suo principale alleato sui Balcani.
La GERMANIA entro immediatamente a fianco dell'impero austro-ungarico ma visto che non voleva lasciare indifeso il confine occidentale decise di muoversi prima a fianco dell'Austria di attaccare la FRANCIA. Il 3 agosto l'esercito tedesco occupò il BELGIO per sorprendere a nord i francesi e con il pretesto di non poter tollerare l'attacco a un paese neutrale intervenne la GRAN BRETAGNA.
Le tensioni più evidenti che portarono alla resa dei conti durante la guerra erano:
$La FRANCIA aveva un forte desiderio di vendetta contro la GERMANIA perché quest'ultima nel 1871 le aveva imposto delle durissime condizioni di pace in particolare l'annessione alla Germania dell'ALSAZIA e della LORENA;
$La Gran Bretagna era preoccupata della grande crescita economica della GERMANIA e delle sue flotte armate;
$La RUSSIA voleva vendicarsi con l'IMPERO AUSTRO-UNGARICO perché quest'ultimo le impediva di espandersi nei Balcani per avere uno sbocco sul Mare Mediterraneo.
$l'ITALIA voleva fare l'unificazione nazionale e rivendicava le "terre irridente" (TRENTINO e TRIESTE) ma erano sotto il dominio del IMPERO AUSTRO-UNGARICO.
$L'IMPERO AUSTRO-UNGARICO era sommerso di tentativi di ribellione da parte dei popoli che abitavano nei suoi territori. Nel 1867 l'amministrazione del territorio era stata divida in due parti (Da qui il nome austro-ungarico) ma gli ungheresi non si accontentavano solo dell'indipendenza loro volevano diventare un proprio stato
le ALLEANZA MILITARI erano:LA TRIPLICE ALLEANZA che era composta dalla GERMANIA ,ITALIA e IMPERO AUSTRO-UNGARICO e si formò nel 1882;
LA TRIPLICE INTESA che era formata da l'GRAN BRETAGNA, FRANCIA e RUSSIA e si formo il 1907.
nel 1912 l'IMPERO OTTOMANO si trovava in difficolta a casa della guerra dichiaratogli dall'ITALIA e tre stati balcanici SERBIA, GRECIA e BULGARIA ne approfittarono per spartirsi la MACEDONIA e la PRIMA GUERRA BALCANICA vene vinta ma i tre stati non si misero d'accordo e ne derivò una seconda guerra che si concluse nel 1913 e vide la sconfitta della BULGARIA costretta ad accettare la divisione della Macedonia tre la GRECIA e la SERBIA.
La PRIMA fase della guerra fu una guerra a MOVIMENTO ma poi si utilizzarono le TRINCEE cioè delle buche nel terreno infatti le nuove armi e tecnologie non permettevano di superare la trincea nemica e si passarono quasi 3 anni della guerra senza che nessuno sfondava una trincea nemica ed i governi facevano pressione sui militari perché trovassero una strategia vincente.I generali obbligavano i militari a uscire dalla trincea e scagliarsi in massa contro quella nemica, ma i solati venivano continuamente mitragliati dai soldati nemici.
I primi tre anni della guerra erano costati tantissimo alle nazioni in guerra e avevano messo in crisi la loro economia costringendo a importare armi e beni agricoli dall'estero in particolare dagli STATI UNITI. La guerra era sostenuta con entusiasmo da buona parte dell'opinione pubblica.Se i politici avessero cessato i combattimenti senza ottenere nulla, si sarebbe scatenata la rabbia della popolazione nei loro confronto. LA GUERRA DOVEVA CONTINUARE
La guerra travolse l'intera economia europea infatti anche chi non andava in guerra viveva per quello: per esempio i cittadino lavoravano in una industria che produceva armi per la guerra.
Allo scoppio della guerra l'Italia decise di restare neutrale , non era obbligata di entrare in guerra a fianco della GERMANIA e della RUSSIA siccome quest'ultime erano i paesi aggressori.
Rimanendo neutrale l'Italia poteva approfittarne per esortare armi e vivere nei paesi belligeranti.
Siccome la guerra si prolungò la neutralità non era più una opzione ed allora si formarono due schiarimenti :
Interventisti che erano a favore della guerra di dividono in
NAZIONALISTI che volevano che l'Italia diventasse una potenza militare iperialista.
LIBERALI CONSERVATORI volevano che l'Italia doveva con la guerra acquistare territori all'estero che. ne avvantaggiassero l'economia.
INTERVENTISTI DEMOCRATICI erano uomini di sinistra che vedevano nella guerra l'opportunità di annettere le terre irridente completare così l'unificazione nazionale
INDUSTRIALI all'inizio erano contro la guerra ma poi cambiarono idee quando si resero conto che il conflitto sarebbe durato a lungo, per loro sarebbe stato molto vantaggioso entrare in guerra.
I NEUTRALISTI erano contro la guerra e si dividevano in
SOCIALISTI italiani che a differenza di quelli tedeschi furono contrari alla guerra giudicata come una impresa ove i lavoratori avevano tutto da perdere.
CATTOLICI che erano contro la guerra per il principio ritenendo come la definì papa BENEDETTO XV una "inutile strage"
LIBERALI GIOLITTIANI si opposero alla guerra ma non per principio.
Nel 1915 SALANDRA firmò a LONDRA con il re VITTORIO EMANUELE III un patto segreto con i francesi, i russi e gli inglesi che insegnava l'ITALIA a intervenire in guerra al loro fianco in cambio di : LE TERRE IRRIDENTE, DEL SUD TIROLO, DELL'ISTRIA, DELLA DALMAZIA e di alcune regioni DELL'ALBANIA e DELL'ASIA MINORE. Il patto fu firmato senza che il parlamento ne fosse al corrente.
Anche sul fronte italiano dopo breve tempo venne combattuta la guerra nelle trincee.
I soldati nelle trincee erano sottoposti alla durissima disciplina del generale LUIGI CADORNA che quando i soldati si ritiravano sotto i colpi nemici ne fucilava alcuni scelti a sorte per d'are l'esempio.
Nel 1917 sei verificarono tre avvenimenti che cambiarono l'andamento della guerra:
L'INTERVENTO DEGLI STATI UNITI a fianco degli inglesi francesi ed italiani perché se questi ultimi avessero perso la guerra non avrebbero potuto ripagarli.
IL RITIRO DELLAS RUSSIA a causa della rivoluzione che scoppio nel paese dovette firmare nel 1918 la pace di BREST-LITOVSK s condizioni che prevedevano la cessione di circa un terzo del territorio dell'ex Impero russo alla GERMANIA
LO SFONDAMENTO DEL FRONTE ITALIANO da parte dell'esercito austriaco a Caporetto dove ci furono più di 400.000 vittime.
In seguito alla disfatta di Caporetto SALANDRA si dimise e si costituì un nuovo governo guidato dal liberale VITTORIO EMANUELE ORLANDO. A causa del disfattismo CADORNA venne destituito e al posto suo fu chiamato il generale ARMANDO DIAZ .
ARMANDO DIAZ tentò di risollevare il morale delle truppe:
fu alleggerita la disciplina
furono permesse più licenze;
furono creati campi poco lontani dalle trincee dove i soldati potevano dedicarsi alle attività ricreative;
ed in caso vittoria NUMEROSE RIFORME AGRARIE ( siccome la maggiorate dei soldati erano contadini).
1918 truppe TEDESCHE e AUSTRO-UNGARICHE vennero SCONFITTE. L'ottobre e il novembre del 1918 le truppe italiane sfondarono il fronte nei pressi di VITTORIO VENETO.
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Il 18 gennaio 1919 tutti i paesi vincitori si riunirono PARIGI per accordarsi sui diversi trattati di pace.
Il presidente degli Stati Uniti THOMAS WOODROW WILSON voleva evitare il ripetersi della guerra e voleva creare un mondo pacifico.
THOMAS WOODROW WILSON presento un documento di 14 punti ed i più significativi erano:
I COMMERCI SIA SU MARE CHE SU TERRA DOVEVANO ESSERE LIBERI;
TUTTI I POPOLI DOVEVANO GODERE DI INDIPENDENZA;
IL NUOVO ORDINE doveva BENEFICARE tutti i paesi anche quelli sconfitti senza coltivare nessun rancore..
WILSON sperava nella nascita di una società delle nazioni in cui tutti i paesi del mondo dovevano partecipare.
TUTTE le proposte di WILSON erano in contrasto con gli interessi degli altri paesi sopratutto i FRANCESI che volevano imporre una PACE PUNITIVA alle nazioni sconfitte.
La Francia e la Gran Bretagna erano uscite dalla guerra stremate ed intendevano beneficare al massimo la vittoria scaricando tutti i costi della guerra ai paesi sconfitti.
1920 nascita della società delle nazioni ma gli Stati Uniti si ritirarono a causa delle proposte della Francia e della Gran Bretagna
L'ITALIA ottenne: le terre irridente; il sud Tirolo; l'istria.
Ma non partecipò alla spartizione dei domini coloniali.
Il 28 giugno 1919 fu firmato il trattato di VERSAILLES che conteneva le disposizioni riguardanti la GERMANIA.
I punti salienti del trattato furono:
la restituzione dell'ALSAZIA e della LORENA alla FRANCIA;
Il controlla dellafrancia sull SAAR territorio tedesco;
Spartizione delle colonie tedesche tra Francia e Gran Bretagna;
Distribuzione della flotta tedesca;
Il pagamento dei danni della guerra di 132 miliardi di marchi dollari;
L'Esclusione della GERMANIA dalla società delle nazioni;
Creazione del Corridoio di Danzica che divideva il territorio tedesco in due;
Annullamento del trattato di BREST-LITOVSK e il riconoscimento dell'indipendenza di FINLANDIA,ESTONIA,LETTONIA E LITUANIA.
Il 10 settembre 1919 fu firmato il trattato di SAINT-GERMAN che decise la frantumazione del territorio asburgico.
Dall'impero asburgico sorsero tre nuovi stati:Cecoslovacchia, Iugoslavia e Ungheria.
10 agosto 1920 fu firmato il trattato di SEVRES: il territorio dell'impero ottomano fu ridotto alla sola ANATOLIA ed alcune zone furono cedute alla Grecia.
MUSTAFA KEMAL il capo dei GIOVANI TURCHI organizzo una insurrezione contro il sultano e lo costrinsero a cedere a loro la guida del governo.
Tra il 1915 ed il 1916 ci fu il primo genocidio del XX secolo quello degli ARMENI( popolo cristiano che vieta da secoli nel impero ottomano)