Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
Tulipani e Muscari (Parti principali e funzioni (Fiore (Struttura di un…
Tulipani e Muscari
Parti principali e funzioni
Bulbo
Gambo o stelo
Foglie
Radici
Fiore
Struttura di un fiore e organi riproduttivi (stami e pistillo)
Caratteristiche principali
Tulipani
Pianta da fiore bulbosa e perenne appartenente alla famiglia delle Liliaceae, genere Tulipa
Originari dall'Oriente, in particolare zone dell'Asia Minore. Giungono in Europa continentale nel 1500
Diffusi soprattutto in Olanda
Moltissime varietà
Significato del fiore: amore
Il nome deriva dal turco e significa copricapo, turbante, per la forma che il fiore sembra rappresentare
Muscari
Appartiene alla famiglia Liliaceae, originaria del continente europeo e asiatico; pianta bulbosa molto diffusa sotto forma di flora spontanea
Fiori campanulati solitamente di colore bianco, blu o violetto raggruppati in spighe compatte
Il nome deriva dallo studioso Clusius per l'odore emanato molto simile al profumo del muschio
Diverse specie: in particolare Armeniacum
Condizioni per un corretto sviluppo
Tulipani
Prediligono terreni sabbiosi con buon apporto di sostanza organica
Zone esposte al sole ma riparate dal vento
Bulbi interrati ad una profondità di 10-15 cm con la punta verso l'alto. Tra un bulbo e l'altro distanza di circa 10 cm
Muscari
Necessitano di terriccio ben drenato e zona soleggiata
Non necessitano particolari cure, si adeguano ai diversi habitat
Distanziare i bulbi di pochi centimetri
A partire dai bulbi: cosa sono
Fusti modificati: fusti sotterranei e ingrossati con gemma centrale avvolta da foglie con funzione protettiva e di riserva
Gemma: germoglio in via di sviluppo, contiene l'apice vegetativo da cui si sviluppa fiore o foglia
Crescita e sviluppo: dal bulbo alla piantina
Due tipi di crescita
in alcuni casi spunta prima lo stelo fiorifero e poi le foglie
In altri le foglie fanno inizialmente la loro comparsa e poi dalla loro base esce la porzione erbacea recante già in cima il bocciolo
che può essere più o meno duratura (anche a seconda del clima di quell’anno)
Dopo la caduta dei petali le foglie cominciano a seccare (e le sostanze contenute tornano all’interno del bulbo sotterraneo) e la pianta torna a sparire sotto il terreno fino al ciclo seguente