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Roma nell'età di Cesare: Intellettuali e generi letterari (La…
Roma nell'età di Cesare:
Intellettuali e generi letterari
Prosa
Cicerone: partecipa alla vita della res publica anche grazie alle sue opere filosofiche.
Sallustio: cerca di individuare le cause della crisi dello stato nelle sue opere sulla Guerra giugurtina e sulla Congiura di Catilina.
Cesare: nel De bello Gallico e nel De bello civili Cesare esprime a pieno la esperienza militare e politica.
Prosa
Lucrezio: con il De rerum natura diffonde la dottrina di Epicuro in versi.
Catullo e i Poetae novi: sono un esempio di poesia soggettiva ma raffinata
Gli Eruditi
Cornelio Nepote e Varrone: le loro opere facilitarono l'orientamento culturale dei ceti emergenti
La discussione sulla lingua
Anomalisti
Il linguaggio è un prodotto della natura
Analogisti
Il linguaggio è una convenzione umana
A Roma le tesi analogiste ebbero molta fortuna grazie anche al Circolo degli Scipioni
La scuola di Rodi
Posizione media tra Asianesimo e atticismo
L'asianesimo
Stlie esuberante
Egesia di Magnesia
Tiberio e Caio gracco
Quinto Ortensio Ortalo
L'atticismo
Stile sobrio
Sul modello di Demostene
Gaio Licinio Calvo
Marco Giunio Bruto
La riflessione sul ruolo dell'oratore tramite la ricerca dei modelli geci.
Le opere dei "Grandi dell'età cesariana"