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Artiterapie o tecniche espressive 2 (Teatralità: L'inventore di…
Artiterapie o tecniche espressive 2
Per
memoria
si intende il meccanismo tramite cui l'essere umano è in grado di fissare, conservare, rievocare esperienze e informazioni acquisite dall'ambiente.
il processo di memorizzazione avviene attraverso:codificazione, immagazzinamento, richiamo
La
memoria a breve termine
è capace di trattare per alcuni secondi un numero limitato di informazioni.
La
memoria a lungo termine
è un magazzino con numero illimitato di info. è un sistema complesso.
Memoria a lungo termine
:
DICHIARATIVA, il contenuto posso esprimerlo attraverso il linguaggio
si divide in Episodica ( rievocazione di episodi) e Semantica ( include il linguaggio e le conoscenze)
NON DICHIARATIVA, può accumulare info ma non estrarle dall'insieme
si divide in Memoria procedurale, corrisponde alla conoscenza di come fare qualcosa, e Sistema percettivo rappresentazionale
La
comunicazione
è il mettersi in relazione con l'altro usando tutti i codici, verbali e non che ognuno di noi possiede.
si analizza su tre livelli:
sintattico ( come trasmetto l'informazione, codifica e canali di comunicazione)
semantico ( significato)
pragmatico ( come la comunicazione influisce sul comportamento)
Assiomi della comunicazione:
non è possibile non comunicare
la comunicazione ha un aspetto di contenuto e uno di relazione
gli esseri umani comunicano sia con il modulo numerico che con quello analogico. (Verbale e non verbale)
tutti gli scambi di comunicazione sono simmetrici o complementari a seconda che siano basati sull' uguaglianza o sulla differenza.
Il gioco consente di:
confrontarsi con la realtà o di goderne
osservare, riflettere, compensare le frustrazioni
Creare con la fantasia
prendere possesso del proprio corpo e conoscere i propri limiti
esplorare gli spazi
simulare situazioni future senza correre rischi
imparare a controllare le reazioni emotive
La
metafora
è un processo cognitivo che permette alle persone di capire il mondo e di prendere parte alla realtà rendendo possibile ogni concetto astratto reperibile nel pensiero e nel linguaggio.
Per
Arteterapia
si intende l'utilizzo di mezzi di espressione e comunicazione diversi dal linguaggio verbale usato nella quotidianità. L'arte si differenzia in quanto fa uso di simboli, metafore, segnali attraverso attività che implicano un particolare impegno sensoriale cinestetico
il
bambino
ha un naturale potenziale per sviluppare l'espressione verbale, ma anche quella grafica, musicale e cinestetica
una
pluralità di interventi terapeutici
garantisce/ facilita il superamento di condizioni di impasse, che non dipendono solo dalle resistenze di un paziente
In Italia c'è un
'assenza di di riconoscimento
delle artiterapie a livello legislativo sia per la formazione sia per l'esercizio della riabilitazione della terapia, c'è un assenza di
corsi di qualificazione
, un assenza di
figure professionali
con tale qualifica.
rischio di adoperare metodi e tecniche di altre terapie, mescolando modalità operative e materiali dando luogo a ibridi
la
creatività
è un campo in cui la persona può migliorare le proprie potenzialità
tutti ne disponiamo in diverse misure
i processi creativi
possono assumere una valenza educativa, preventiva e riabilitativa ( similitudine con i processi psicopatologici)
sono finalizzati ad uno scopo che tiene conto dei vincoli della realtà, sono sotto il controllo dell'individuo e sono intersoggettivamente condivisibili.
il
pensiero creativo
è: capacità di produrre idee numero elevato (
fluidità
), altamente diversificate tra loro (
flessibilità
), raramente reperite da altri (
originalità
) --> brainstorming
Musicoterapia:
lavora sull'aspetto sonoro, motorio e ritmico
suoni naturali, artificiali e sintetici
ascolto attraverso apparato uditivo o sotto forma di stimolo tattile pressorio
nasce intorno agli anni '20-30 orientata per molto tempo solo ad approcci riabilitativi e terapeutici, mettendo in secondo piano la prevenzione
intorno agli anni '50 la scuola riconosce funzioni integrative alla musicoterapia per il portatore di handicap
La prima scuola di formazione di musicoterapia si è formata ad Assisi nel 1981 e ha un indirizzo preventivo.
accessibile anche a soggetti incapaci di riconoscere e verbalizzare le proprie emozioni.
Al musicoterapeuta e al paziente non sono richieste specifiche abilità in campo musicale, non è richiesta la padronanza di uno strumento. In un setting di musicoterapia si usano anche padelle, grattugie, il cui utilizzo è di facile accesso a chiunque.
Si divide in
musicoterapia d'ascolto
, quando il paziente ascolta dei brani capaci di stimolare sensazioni, emozioni, immagini mentali, ricordi e pensieri.
Di produzione
, quando riguardano l'uso di semplici strumenti musicali che non richiedono alcuna competenza tecnica, per costruire un dialogo sonoro terapeuta e cliente.
Tutte le scuole sviluppano analisi approfondite riguardo l'evento sonoro e le sue caratteristiche come altezza, intensità, timbro, ritmo, durata, intervallo, melodia e armonia
Si può fare una differenza più precisa tra le scuole in base al tipo di intervento:
scuole impianto somatico, Per esempio Tomatis
scuole a impianto psicosomatico che hanno come obiettivo lo sviluppo o il mantenimento delle capacità cognitive, espressive di apprendimento, orientamento e coordinamento motorio
scuola a impronta psicoanalitica
Confederazione Italiana associazioni e scuole di musicoterapia
, la quale ha organizzato un esame Nazionale al fine di equiparare la formazione seguita e il titolo ottenuto presso tutte le diverse scuole diffuse sul territorio nazionale
Teatralità:
L'inventore di questo termine è il drammaturgo russo
Nicolas Evreinov
che la definì come il bisogno universale dell'uomo di giocare ad essere un altro rispetto a se stesso
l'incontro con lo spettatore e l'effetto prodotto sul pubblico.
Jacob Levi Moreno
è lo psicoterapeuta che ha inventato la
pratica dello psicodramma
che consiste nel provocare la catarsi dell'attore, la soluzione di problemi quotidiani, in particolare quelli coniugali, in pubblico, esibendosi sul palcoscenico davanti a spettatori, che possono essere considerati come eventuali attori o coterapeuti o semplicemente come spettatori paganti.
bipolarità io attore / io osservatore
il conduttore alterna
funzioni di doppio
( viene stimolato il dialogo interiore) e di
specchio
( facendo cogliere all'individuo aspetti di sé stesso nelle immagini prodotte dagli altri)
Nell'
inversione di ruolo
l'individuo cambia percezioni avendo assunto un punto di vista diverso da quello egocentrico
Psicodramma psicoanalitico individuale
:
paziente, terapeuta, gruppo di coterapeuti
finalità: riconoscere e elaborare i conflitti interiori
il paziente sceglie il tema, il terapeuta lo aiuta a definirlo e ad assegnare i ruoli ai coterapeuti
si può proporre quando i pazienti non traggono vantaggio da una psicoanalisi classica
Psicodramma psicoanalitico di gruppo
:
5-6 soggetti e una coppia di terapeuti conduttori
Il gruppo deve costruire un tema, ognuno sceglie il suo ruolo, e due coterapeuti assumono ruoli non scelti dai partecipanti
Ogni situazione relazionale contiene
ruoli e contro-ruoli
che si condizionano reciprocamente
Un'ulteriore bipolarità affettiva è quella della
fusionalità
( perdere il senso dei propri confini) e dell
'individuazione
.
Il fenomeno del
rispecchiamento
è universalmente riconosciuto come primario fattore terapeutico nel setting gruppale
Tecniche
per distinguerle provvisoriamente io attore / osservatore:
Concretezza scenica
( rendo percepibile nel mondo fisico quello che provo)
l'amplificazione sensoriale
(accentuare le modalità espressive di una specifica emozione)
l'enfatizzazione simbolica
(accentuare l'aspetto nucleare di un sentimento grazie al ricorso a un'immagine simbolica)
Le tre parti da cui è composto il teatro di psicodramma
sono:
il palcoscenico dove agisce il gruppo e sul quale il protagonista fa la sua rappresentazione
l'uditorio nel quale si raccolgono i membri del gruppo quando c'è la rappresentazione del protagonista
balconata, punto sopraelevato dove il protagonista può rivedere la scena rifatta in modo fedele da un compagno con funzione di alter ego
Osservare:
È la capacità di guardare con cura, di cogliere i particolari e l’insieme.
percepire l'altro visto il più possibile nella sua soggettività e non come parte di un insieme stereotipo
dobbiamo usare la nostra esperienza, le nostre emozioni e la nostra cultura e allo stesso tempo essere impegnati nel distanziare ciò che siamo
Le componenti della comunicazione
Il contesto: luogo, momento e situazione in cui avviene l'atto comunicativo
l'emittente: colui che invia un messaggio
il ricevente: il destinatario del messaggio
il canale: mezzo attraverso il quale il messaggio viene inviato
il codice: linguaggio tipico ovvero sistema di regole vigenti nel contesto di riferimento
la percezione: l'interpretazione soggettiva del ricevente
Il feedback permette all'emittente di comprendere se il messaggio è stato ricevuto e capito.
PNL ( programmazione neuro linguistica)
contributo di Palo Alto, California
come processiamo le informazioni che ci arrivano dall'esterno e come il nostro comportamento e le nostre convinzioni ne vengono influenzati
ciascun individuo percepisce e interpreta se stesso gli altri e il mondo che lo circonda: la mappa non è il territorio --> la realtà è diversa dalla rappresentazione della realtà
ogni persona riceve stimoli, informazioni e fa esperienze, queste fanno da filtro per x future, ogni x potrà confermare il significato precedente, o modificarlo quindi operare un cambiamento nella mappa.
le convinzioni sono il nostro punto di vista, posso però essere limitanti ( pregiudizi, stereotipi, associazione causa - conseguenza, profezia che si autoavvera)
processi mentali di filtraggio
cancellazione:
cancelliamo alcune info non utile, facendo una selezione
generalizzazione:
organizzazione del mondo in categorie
deformazione:
inclinazione all'interpretare le situazioni
Metaprogrammi:
Sono programmi interni di cui ci serviamo per decidere a cosa, come e perché fare attenzione in un determinato contesto, contribuendo in misura determinante alle nostre scelte e ai nostri comportamenti
né giuste né sbagliate ma modalità con le quali una persona analizza e filtra le informazioni
Altri presupposti della PNL
il significato di una comunicazione sta nella risposta che provoca, indipendentemente dalle intenzioni di colui che comunica, ognuno è responsabile dei propri messaggi
ogni individuo possiede o ha potenzialmente le risorse per fare ogni cambiamento desiderato
i risultati devono essere visti come feedback che non fallimenti
nel comportamento di una persona si presuppone che l'intento sia sempre positivo considerando il contesto in cui avviene
abbiamo due livelli di comunicazione, uno conscio e inconscio
ogni persona compie sempre la migliore scelta possibile rispetto al suo modello del mondo e alla situazione in cui si trova
si possono programmare le strategie di successo e scoprire motivi di successo di una strategia
le strategie sono i processi di pensiero che conducono alla realizzazione di un comportamento
L'animazione
è un metodo espressivo globale, costituisce un valido strumento di facilitazione relazionale, di interazione di gruppo.
utile per approfondire la conoscenza di sé, individuare le proprie modalità comunicative, riconoscere l'importanza dei canali non verbali
Le fasi principali sono la scelta del tema, l'attività di ricerca attraverso tecniche opportune, la produzione della modalità comunicativa, la comunicazione finale ad altri gruppi, alla comunità e al territorio.
si distinguono da l'atelier perché non hanno lo scopo di far apprendere una tecnica fine a se stessa ma privilegia il percorso che prevede una performance finale collettiva.
Danzaterapia
È una disciplina che si orienta a facilitare e promuovere l'integrazione fisica, emotiva, cognitiva e psicosociale dell'individuo, nonché a migliorare la qualità di vita della persona, la sua specificità si riferisce al linguaggio del Movimento corporeo e al processo creativo
l'affinamento delle funzioni psicomotorie, come la coordinazione
ritrovamento del piacere funzionali, sensazioni piacevoli del corpo
corpo come mezzo di espressione
DMT espressivo creativa a orientamento psicoanalitico
DMT ad orientamento espressivo
DMT integrata DMTI
danzaterapia di Maria Fux
DMT in chiave simbolica
-DMT ad orientamento gestaltico