LA PESTE

Che cos'è'?

E' una malattia infettiva causata da un batterio chiamato "Yersinia Pestis", che si può trovare in alcuni roditori, ratti, scoiattoli, ma nei anche cani della prateria e può essere trasmessa anche agli uomini.

Può essere di tre tipi

setticemica

polmonare

causa: il batterio infetta i polmoni

Sintomi

Peste bubbonica: febbre alta, mal di testa, brividi e debolezza

causa: deriva dalla moltiplicazione del batterio "Yersinia Pestis" nel sangue

E' una conseguenza della peste polmonare oppure della peste bubbonica

Peste setticemica: febbre alta, brividi, dolori addominali, shock e sanguinamenti della pelle.

Descrizione malattia

peste bubbonica: bubboni in corrispondenza delle ghiandole linfonodiche

Il periodo di incubazione varia tra uno e tre giorni

peste polmonare: Polmonite acuta e tosse con fuoriuscita di sangue

bubbonica

Il periodo di incubazione varia tra i due e i sei giorni

causa: puntura di una pulce infetta

il contagio avviene attraverso l'aria o attraverso gli aerosol di porsone che hanno contratto il batterio

Principali epidemie di peste in Europa

Peste del 1347-1352 (detta anche "peste nera"): la prima località occidentale ad essere colpita dalla peste è Messina nel 1347. Per molto tempo si è pensato che questa peste, che ha provocato la morte di 25 milioni di persone in tutta Europa, fosse causata da alcuni topi, ma una recente scoperta ha smentito questa possibilità. E' infatti più probabile che il contagio sia stato causato da pulci e pidocchi che si trovavano sui vestiti degli esseri umani.

Peste del 541-544 d.C: è la prima grande epidemia di cui si ha notizia. Provoca milioni di vittime, ma non si conosce il numero esatto e colpisce il territorio bizantino. Viene chiamata "peste di Giustiniano", perchè questo era il nome dell'imperatore in carica in quel periodo di tempo

Peste del 1334-1346: si sviluppa in Cina e causa 5 milioni di morti. Alcune navi provenienti dalla Crimea diffondono l'epidemia anche in Europa

Peste del 1478: colpisce in particolar modo Venezia

Peste del 1576: colpisce Milano, viene detta "peste di San Carlo", perchè Carlo aiuta gli ammalati

Peste del 1630: raccontata ne "I promessi Sposi". Federigo Borromeo, parente di S. Carlo offre il proprio aiuto agli ammalati senza ammalarsi a sua volta

Peste del 1655: colpisce soprattutto Londra

Peste del 1720: una nave infetta porta il contagio a Marsiglia

Principali rimedi contro la peste del 1630

Le città sono lente a prendere provvedimenti: prima si cerca di far credere che la causa della morte di alcuni contadini che abitano nei territori in cui i lanzichenecchi sono passati non sia la peste

Milano: il 30 ottobre del 1629 si scrive une legge secondo cui gli uomini provenienti dai paesini in cui l'epidemia si è già diffusa non possono entrare a Milano.

Questa legge viene pubblicata solo il 29 novembre dello stesso anno. Ormai la peste è entrata anche a Milano

Nelle maggiori città si decide di raccogliere gli ammalati in un unico luogo: i lazzaretti. Chi ha contratto il morbo non può uscire dalla propria abitazione.

Hanno un ruolo importante i serventi pubblici, che sono divisi in monatti, apparitori e commissari. I primi sono uomini che hanno contratto la malattia, ma sono guariti e il loro compito consiste nel portare gli ammalati nei lazzaretti. Gli apparitori avvisano i cittadini rimasti del passaggio dei monatti, stando davanti ai carri su cui si trovano gli uomini in fin di vita I commissari danno ordini.

Talvolta per incapacità di gestire la situazione, le famiglie in cui ci sono ammalati vengono obbligate a rimanere nelle loro abitazioni: le porte vengono bloccate con assi di legno e chiodi, quindi chi vi rimane dentro è condannato a morte quasi certa.

Vengono svolti molti controlli medici, ma questi non bastano per contrastare l'epidemia portata in Italia dai lanzichenecchi

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