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LA CURTIS E LA CIVILTA' CONTADINA
LA CHIESA E IL MONACHESIMO
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All'inizio del Medioevo il territorio dell'Europa occidentale era per la maggior parte foresta , solo alcune piccole aree erano coltivate e sorgevano piccoli villaggi di contadini e pastori.
Con l'invasioni barbariche del IV-V secolo, la maggior parte delle città erano state saccheggiate e devastate e la popolazione si era rifugiate in campagna, in prossimità delle villae, cioè le grandi proprietà agricole del epoca romana
Questa nuova organizzazione economica e sociale è la curtis. L'europa divenne di nuovo civiltà contadina , l'agricoltura fu la principale fonte
La curtis era un'azienda agricola ampia, controllata da un proprietario terriero, divisa in due zone distinte
Pars dominica ( parte del domius , cioè del signore)
Era occupata da un terzo della curtis, ne fanno le terre fertili , la dimora del signore, i magazzini, le stalle, la fornace, il magazzino degli attrezzi e dove si vestivano i contadini.IN questa area era gestita direttamente dai signori e i campi venivano coltivati dai servi della gleba cioè contadini quasi schiavi
Pars massaricia ( parte del massaro cioè de contadino)
Era suddivisa in piccoli lotti, i mansi che venivano dati in fitto ai singoli contadini, che venivano chiamati massari . chi coltivava un manso doveva dare una parte del proprio raccolto e doveva dedicare dei giorni alle corvèes
Il sistema della curtis si diffuse , ma non fu l'unica forma di lavoro agricolo in europa occidentale c'erano i contadini , i allodieri, che avevano il possesso del proprio terreno e non dipendevano da nessun signore.m aerano in minoranza rispetto alla curtis
All'interno della curtis non si praticava un'economia chiusa, cioè la produzione serviva solo per chi viveva nella curtis. I vestiti e le attrezzature venivano fatte dagli stessi contadini.
I raccolti dei campi erano scarsi e i contadini avevano una alimentazione povera. Potevano usarei i boschi della curtis per la legna , per cacciare gli animali, pescare o per raccogliere funghi, noci ecc.Se invece il raccolto era abbondante veniva venduto ai mercati .
La forma di scambio più utilizzata era il baratto( che era la forma di scambio diretto di un bene con un altro) la moneta veniva poco utilizzata , serviva solo per acquistare merci che venivano da lontano, per il ferro delle armi, e il sale che serviva per conservare i cibi.
Gli scambi commerciali con i posti più lontani erano poco frequenti , dopo la caduta dell'Impero romano, poiché molte strade non c'erano più e quelle percorribili erano piene di ba bande di predoni
La chiesa assume un ruolo centrale nell'Europa. Con il crollo dell'Impero Romano, che aveva creato una crisi politica e amministrativa dei territori occidentali ed economico, le popolazioni erano povere e con carestie e malattie.
La chiesa è protagonista nel migliorare la situazione. la chiesa ha ridato sicurezza alla gente diffondendo il messaggio di salvezza, aiutando i poveri.
Nei centri urbani assume il ruolo di guida politica, lasciato dai funzionari imperiali.L'organizzazione della chiesa si basava sulla figura del vescovo, che erano a capo delle chiese locali più importanti
Nell'Alto Medievo i vescovi furono riconosciute come le più alte autorità. Il vescovo di Roma chiamato papa è la massima autorità religiosa della cristianità, in quanto Roma era la capitale dell'Impero
Nel V-VI secolo la chiesa si rafforzo con il monachesimo, che diffuse la dottrina cristiana nelle zone rurali , dove vi erano i riti pagani che diedero una nuova organizzazione territorio
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Il signore, nelle terre svolgeva importanti funzioni : amministrava la giustizia, organizzava i lavori, riscuoteva i tributi, i contadini pagavano con il raccolto. Inoltre venivano imposte tasse per l'utilizzo del forno e del mulino, per pascolare gli animali e per l'utilizzo di strade e ponti.
Il contadino nell'epoca medievale era colui che lavorava i campi per il sostentamento di tutti. . la sua figura era legata alla coltivazione della terra.