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LA SVOLTA DELL'ANNO MILLE (Viene smentita la leggenda della catastrofe…

- - - - più cibo per l'uomo
        
        vittoria sulle malattie
        
        dibattiti sulla religione (una volta risolti i grandi problemi della vita, si può pensare ad altro)
        
        ripresa dell'arte
        
        Aumento della popolazione
        
        fioritura di città e commerci
        
        Le città si popolano di ex contadini ora impiegati come manovali nei cantieri, operai nelle manifatture o aiutanti di artigiani (concia delle pelli, vetro soffiato, attrezzi e stoviglie)
        
        Le città si popolano di nuovi professionisti: si intensificano gli scambi commerciali, grazie alle merci eccedenti prodotte in campagna che vanno vendute nel borgo, e ciò offre occasioni nuove di lavoro (artigiani, mercanti, maestri di scuola, medici, notai)
        
        I borghi (i nuovi quartieri), prima esterni alle mura cittadine, vengono ora inglobati nelle nuove e sempre più larghe cinta murarie
        
        i borghesi (gli abitanti del borgo) chiedono libertà nei commerci e dal signore feudale
        
        Finisce l'epoca della curtis (comunità autosufficiente)
        
        Nuovo circuito di scambi di stoffe, arredi, pietre preziose, spezie, libri
        
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    - - Nuove tecniche agricole
        
        aratro a versoio su ruote
        
        polder (distese di sabbia costiera prosciugate e bonificate)
        
        Rotazione triennale: rimane inoperoso solo un terzo, e non la metà, del terreno
        
        Mulini ad acqua e a vento (risparmio di fatica umana e accelerazione dei tempi della macina)
      - Deforestazione e dissodamenti