"Il Fregio di Beethoven"
(Gustav Klimt - 1902)
COSA
Opera: Il Fregio di Beethoven è un dipinto di Gustav Klimt, sviluppato su tre pareti per una lunghezza totale di 34 m
Materiali: Colori facilmente rimovibili, pietre dure, madreperla
Tecnica: Colori alla caseina su intonaco applicato a incannucciato
Iconografia:
- figura maschile del Cavaliere (sinistra)
- figure propiziatrici
- Gorgoni
- mostro Tifeo
- figura femminile della Poesia (destra)
COME
Stile: Klimt ha fuso insieme diversi stili pittorici, dalla pittura vascolare greca e dalla pittura egiziana ricavò la concezione della parete come fascia dove si allineano in sequenza figure ed eventi; dalle stampe di Hokusai e Utamaro riprese il segno incisivo; la scultura africana gli suggerì le orride maschere che abitano il regno del male; micenee sono invece quelle spirali che si ripetono attorno alla figura della Poesia.
Iconologia: Le tre pareti dipinte costituiscono una sequenza coerente, "L'anelito alla felicità" si scontra con le "Forze ostili" e trionfa con "l'Inno alla gioia".
LINGUAGGIO
DOVE
Luogo geografico: Vienna, Palazzo della Secessione 48°12′01.31″N 16°21′55.83″E
Aderenza ad una scuola: Distaccamento dalla scuola delle Belle Arti
MATERIALI DEL POSTO
QUANDO
Situazione storico culturale: Secessione Viennese
SVILUPPO SCIENTIFICO TECNOLOGICO
PERCHE'
Funzione: Rappresentazione pittorica del genio di Beethoven e l'esaltazione dell'amore e dell'abnegazione che possono redimere l'uomo
Motivazione: Creare l'arte in Austria, un'arte corrispondente alle esigenze del tempo. La Nona Sinfonia è il criterio ispiratore del fregio di Klimt