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OPERE DI HEGEL (La fenomenologia dello spirito (1806) (FILOSOFIA DELLO…
OPERE DI HEGEL
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Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio (1817)
- Studio vero e proprio dello spirito assoluto
- Lo spirito si chiama “assoluto” o “idea”—> oggetto dell’enciclopedia e la dimensione culturale dello spirito (idealizzazione)
- Opera statica, ottica sincronica (non più in crescita, ma simultaneamente)
NATURA (idea fuori di sé)
Studio dell’idea fuori di sé. L’assoluto entra in forme spazio-temporali.
Momento di Alienazione: uscire fuori di sé. (MARX)
La natura ha dei limiti mentre l’idea è libera quindi si sente costretta ai limiti della natura.
Qui abbiamo tutte le forme culturali che parlano di natura: Meccanica, Fisica, Scienza.
Hegel dice che la Natura non è ne da divinizzare ne da biasimare. La natura è una tappa in cui lo spirito si esplica nel mondo. Non è da divinizzare poiché non c’è la libertà ma non lo biasimiamo perchè è comunque una tappa in cui vive lo spirito.
FILOSOFIA DELLO SPIRITO
(idea in sé e per sé)
Spirito oggettivo—> libertà che si è data nelle istituzioni
DIRITTO
Tecnica della coercizione/organizzazione sociale. Riguarda la libertà esteriore/formale tra le persone.
Il 1° atto di diritto è l’acquisizione della proprietà(senza proprietà sarebbe uno stato di natura).
Il passaggio di proprietà avviene attraverso un contratto, 2° atto di diritto.
Chi non adempie al contratto è sottoposto a una sanzione, 3° atto di diritto, il diritto contro il torto.
Il diritto regola la distribuzione delle proprietà e punisce chi non adempie= forma di libertà ordinata
MORALITA'
Forma di libertà interiore, guida il comportamento dell’individuo che si pone un proponimento che si trasforma in intenzione per poi puntare al bene universale.
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ETICITA'
Il bene universale si realizza ad un livello costituzionale (fusione di diritto e moralità). Il diritto prende il contenuto della morale e la morale le forme del diritto = rende morale il diritto.
SOCIETA' CIVILE
Luogo del lavoro. Molte famiglie si uniscono ma ogni persona è un individuo
—> conflitto tra classi sociali
—> antitesi
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POLIZIA E CORPORAZIONI strumento di persecuzione del crimine, assicura il mantenimento dell’ordine
SISTEMA DEI BISOGNI Emergono i bisogni, risorse disponibili e divisione del lavoro
—> nascono le classi sociali
STATO Riafferma l’unità della famiglia ad un livello avanzato è capace di indirizzare gli strumenti statali verso il bene assoluto
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Stato organicista (il tutto è superiore alla forma delle parti)
- L’individuo è solo uno strumento (organon) per il buon funzionamento del tutto.
- L’individuo non ha valore in quanto tale, conta solo la sua funzione (è dunque sostituibile).
- Potenziale totalizzante dello stato che decide cos’è il bene. Non è stato dispotico bensì uno di diritto governato dalla legge.
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FAMIGLIA (1° momento)
1° cellula della società, unione di due persone in matrimonio (contratto) con unione del patrimonio e ha come scopo l’educazione dei figli (progettualità).
Momento di equilibrio
LOGICA (Idea in sé)
Storia della metafisica (modo in cui si studia l’essere) in base a come una cultura interpreta l’essere da un’idea della storia dell’essere.
ESSERE (soggetto) = PENSIERO (oggetto)
Il pensiero espone l’essere così com’é. Non è possibile pensare al non essere perché non è e non può essere (Parmenide).
Filosofia moderna/nascita dell’empirismo (dal I sec).
Il pensiero si ferma alla superficie dell’essere, resta la percezione degli aspetti empirici dell’essere
(il noumeno rimane sconosciuto).
Morte della metafisica/illuminismo esasperato (tutto troppo razionale per ammettere la metafisica)
Romanticismo religioso—> l’uomo può e deve andare verso l’infinito. Infinito= Dio —> raggiungibile attraverso la fede. Modo irrazionale di raggiungere la metafisica.
Parte dalla nascita della metafisica (Parmenide)—> è possibile conoscere la verità astrologica del mondo.
Hegel—> il pensiero coglie l’essere in modo razionale. L’essere che è reale è razionale. Il pensiero è dentro all’essere.
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Scritti teologici giovanili (1793-1799) Rapporto uomo-Dio nel corso del tempo. Il rapporto dipende dall'amore ma la conciliazione dipende dalla filosofia (dialettica). Vero all'intero
MONDO EBRAICO Rapporto monoteista con Dio con scissione tra l'uomo e Dio. Dio non si è incarnato e d è un essere severo e terribile
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MONDO CRISTIANO Sintesi tra i 2 mondi precedenti attraverso l'incarnazione (dono di Dio che capisce le sofferenze umane)
Aspetti positivi Comunicazione uomo-Dio, armonia greca + monoteismo ebraico
MONDO GRECO Il rapporto tra uomo e Dio è armonico (politeismo) e le divinità sono simpatiche in quanto antropomorfe. Buon rapporto tra particolare (uomo) e universale (divinità)
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