L'opera che inaugura il successo letterario di d'Annunzio, veniamo trasportati nell'atmosfera decadentista del 900. Dentro palazzo Zuccari (dolce languore di Verlaine) a Roma vive Andrea Sperelli il protagonista del romanzo che è un gentiluomo che ha dedicato la sua vita all'estetismo. Nonostante ne dia un bellissimo ritratto questo romanzo segna la presa in atto della crisi dell'estetismo di d'Annunzio. Il padre di Andrea gli dice "Bisogna fare la propria vita come un'opera d'arte"Questo è il dettame dell'estetismo che consiste nell'estensione del culto del bello all'esistenza.(anche Dorian Grey). La volontà di Sperelli è debolissima, dedica la sua vita al lusso, agli ambienti mondati alla ricerca raffinata di profumi, alla dissipazione del piacere, tutto ciò diventa per lui una forza distruttiva che si manifesta con il rapporto con l'universo femminile. Diviso tra Elena Muti, donna sensuale e fatale, che rimanda a Elena di Troia, e Maria Ferris la donna pura e angelica che rappresenta per Andrea una sorta di riscatto spirituale. Il protagonista si accorge che l'estetismo altro non è che una menzogna, non è altro che una veste poetica ai desideri carnali. Atteggiamento ambiguo di fronte al vivere inimitabile. L'intellettuale vuole riacquisire la sua posizione. Il mondo aristocratico di fino 800 ritrova la propria cultura negli atteggiamenti del protagonista soffrendo per la presenza dei borghesie e l'avanzamento della massa. Andrea Sperelli perderà tutte e due le donne anche l'aspirazione al vivere inimitabile e sarà costretto a cercare una soluzione alternativa. sono 30 capitoli in 4 libri, non in ordine cronologico. Opera che dipinge la parabola aristocratica di fine 800. prese atto che il lusso e la raffinatezza non sono tutto, il culto dell'arte fa parte della condizione umana.