Il Partito Nazionale Fascita, tra il 1925-26, ha deciso d'imporre le leggi fascistiche: ha sciolto tutti i partiti, ha sciolto le associazioni sindacali, ha abolito il diritto allo sciopero, attribuì il potere elegislativo e giudiziario al governo, abolì le libertà fondamentali, attribuì la censura, ha creato il tribunale speciale, ha reintrodotto la pena di morte, ha imposto un giuramento di fedetà.