LE MONARCHIE NAZIONALI

Tra il XIV e il XV il potere monarchico degli stati si rafforzò

Francia e Inghilterra assunsero una fisionomia stabile

cittadini pensavano -re=garante dell'ordine,sicurezza e giustizia

rete amministrativa di ufficiali: garantì ai sovrani un prelievo fiscale sicuro

finanziare l'esercito e assicurare stabilità del regno

controllare il territorio spinse i sovrani a creare eserciti permanenti

soldati stipendiati

introduzione nuove tasse

testatico

poll-tax

consolidamento monarchia francese nel XII

Filippo II Augusto

politica d'espansione territoriale

organizzazione politica e amministrativa centralizzata

creando una fitta rete di funzionari

Luigi IX provò a unificare le leggi e creò un nuovo organismo per supportare il sovrano

Il consiglio del re

formato da grandi vassalli ed esperti di diritto

Filippo IV il bello obbligò gli ecclesiastici a pagare le tasse

senza chiedere il permesso a Bonifacio VIII

1302 convocazione stati generali

3 principali ordini: clero,nobiltà e borghesia

Inghilterra confronto con i vari ceti sociali

favorito dal parlamento

aveva svolto un ruolo importante nella monarchia

fin dai tempi di Enrico III

1265: il parlamento inglese era stato aperto anche ai rappresentanti della comunità del regno

sistema bicamerale

camera dei lord

camera dei comuni

assunsero poteri in ambito legislativo e giudiziario

1154 divenne re d'Inghilterra Enrico II Plantageneto

1259: trattato di Parigi

Luigi IX ottenne che Enrico II rinunciasse al titolo di duca di Normandia

Nelle Fiandre scoppiarono i primi focolai della guerra dei cent'anni (1337-1453)