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FEDERICO II (FEDERICO II NACQUE NEL 1194 DALL' UNIONE DI ENRICO IV E…

- - - - LO STATO DELLA CHIESA AVEVA PAURA DI RIMANERE "SCHIACCIATO" FRA I DUE REGNI
      - FEDERICO II PERò NON VOLLE ASSOGETTARSI ALLA VOLONTà DI INNOCENZO III, MA VOLEVA PROGETTARE UNO STATO EFFICENTE E ACCENTRATO, CON IL CENTRO IN GERMANIA E L'ITALIA MERIDIONALE DOVEVA ESSERE UN "PONTE" SUL MERIDITERRANEO.
        
        COMINCIò LA SUA OPERA NEL REGNO DI SILICIA: ISTITUì UN POTERE CENTRALE SOLIDO, RIDUSSE I PRIVILEGGI DI NOBILTà E CLERO,RIDUSSE LA AUTONOMIA DEI COMUNI.
        
        NEL 1231 EMANò LE COSTITUZIONI DI MELFI
        
        UN INSIEME DI LEGGI CHE LIMITAVANO I POTERI DEI NOBILI E DEL CLERO E RAFFORZAVANO IL POTERE CENTRALE DELLO STATO
        
        SI AFFIDò A UOMINI CAPACI PER GESTIRE L'AMMINISTRAZIONE NEL REGNO
        
        LA POLITICA DI FEDERICO II LO MISE IN CONFLITO CON LA CHIESA E CON I COMUNI,LIMITATI NELLE LORO LIBERTà.
        
        QUESTO PORTò A UNA GUERRA CHE DURò OLTRE 30ANNI E I COMUNI SI DIVISERO IN:
        
        GUELFI (SOSTENITORI DEL PAPA)
        
        GHIBELLINI (SOSTENITORI DELL' IMPERATORE)
        
        NEL NORD ITALIA SI RICOSTITUì LA LEGA LOMBARDA DEI COMUNI, CHE SI ALLEò CON PAPA GREGORIO IX
- - - - LO STESSO MANFREDI MUORì IN BATTAGLIA,METTENDO FINE ALLA DINASTIA SVEVA.
        
        IL PAPA CONCESSE AGLI ANGIò IL REGNO DI SICILIA IN CAMBIO DEL LORO APPOGGIO.
        
        IL POTERE ATTRAVERSò UNA CRISI PROFONDA: L'ITALIA SI RESE AUTONOMA E L'IMPERO DIVENNE UN ORGANISMO ECLUSIVAMENTE TEDESCO.