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11) IL CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO (1) I CONFINI DEL CAMBIAMENTO…
11) IL CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO
1) I CONFINI DEL CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO
Cambiamento organizzativo
interventi su variabili organizzative
divisione del lavoro
coordinamento
forze che attivano il cambiamento organizzativo sono
tecnologiche
economiche
politiche e ambientali
demografiche, culturali, sociali
livello di analisi
meso
macro
micro
può avere diverse entità
radicale
incrementale
fattori che determinano la differenza
entità dell'investimento
attività e competenze interessate dal cambiamento
timing
livello degli obiettivi
profondità del cambiamento
attori del cambiamento
estensione del cambiamento
Cambiamento strategico
posizionamento competitivo rispetto all'ambiente
2) LA RILEVAZIONE DELLA NECESSITà DEL CAMBIAMENTO
Secondo il modello di Greider
al progredire dell'età e crescere della dimensione
l'azienda attraversa 5 fasi correlate
Delega
forma divisionale
indipendenza alle divisioni
responsabilità di profitto ai manager
cresce
crisi di controllo
rivoluzione
Coordinamento
implemento dei sistemi formali
miglior coordinamento tra le divisioni
questa fase si interrompe
crisi da burocratizzazione
Direzione
supera crisi di leadership
forma funzionale burocratica
cresce
crisi di autonomia
nuova rivoluzione
Collaborazione
si concentra sulla collaborazione interpersonale adottando
forme a matrice
meccanismi di coordinamento incentrati su team inter-strutturali
a questa fase seguirà una crisi legata alla "saturazione patologica"
Cretività
forma gerarchica semplice
elevato accentramento
meccanismo di coordinamento
supervisione diretta
cresce
non riesce più a garantire efficacia ed efficienza
crisi di leadership
prima rivoluzione
3) IL PROCESSO DI CAMBIAMENTO
Kurt Lewin individua 3 fasi
Trasformazione
si attua la riprogettazione
modificando le variabili organizzative
il management deve
pianificare programmi di formazione
avviare processi di responsabilizzazione
assegnando nuovi obiettivi
Ricongelamento
consolidamento del cambiamento
processi e comportamenti siano accettati dall'organizzazione
agendo sui sistemi di ricompensa e attività di formazione
Scongelamento
motiva il mutamento
vanno previste le resistenze
mette in evidenza le inadeguatezze
definire un piano per affrontarle
4-5) GESTIONE DEL PROCESSO DI CAMBIAMENTO
esaminiamo 4 variabili di processo
Distribuzione del potere di cambiare
delegato
ai livelli operativi interessati
distribuito
condiviso dai livelli direttivi e operativi
unilaterale
dall'alto verso il basso
Ruoli di gestione del cambiamento
change manager/leader
responsabiledella gestione operativa
change agent
membro della coalizione leader
change owner
responsabile della gestione strategica
change team
rende operativo il cambiamento
change expert
specialista che supporta change manager
Tempo
Gestione delle resistenze al cambiamento
cause di resistenza
paura dell'ignoto/fallimento/rischio
scarsità di risorse
rigidità e le inerzie
problemi di potere
costi
per affrontare le cause
informazione e comunicazione
partecipazione e coinvolgimento
formazione e sostegno
negoziazione e accordo
manipolazione e cooptazione
coercizione esplicita/impliocita
6) TENDENZE RECENTI
le forze che spingono al cambiamento
hanno condizionato le aziende a riprogettare le variabili organizzative
non convengono soluzioni organizzatievche premiano la stabilità
meglio organizzazioni flessibili "built tu change"