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10) INTERNALIZZAZIONE E SCELTE ORGANIZZATIVE (5) LE FORME ORGANIZZATIVE…
10) INTERNALIZZAZIONE E SCELTE ORGANIZZATIVE
5) LE FORME ORGANIZZATIVE
modello globale
fa leva si efficienza e qualità
forma organizzativa
forma divisionale per tipologia di prodotto o cliente
elevato sfruttamento delle economie di scala
modello transnazionale
ottiene vantaggi di costo
economie di scala
sfrutta le differenze nazionali
adotta la forma a matrice
si caratterizza
dispersione su scala mondiale di proprietà, collegate tra loro da relazioni di interdipendenza
elevato investimento in coordinamento
elevato trasferimento delle conoscenze
grazie struttura a matrice
Modello multidomestico o internazionale
prevede una specializzazione interna per aree geografiche
per ottenere una massima reattività nei mercati locali
per garantirsi una differenziazione rispetto alla concorrenza
multinazionali
1) DETERMINANTI DELL'ESPANSIONE INTERNAZIONALE E VARIABILI CHIAVE DELLA PO
Determinanti
Dunning
nascita multinazionali dovuta
firm-specific advantages
sfruttamento
economie di scala
know-how
tecnologie frutto di investimenti
location specific advantages
favorevoli politiche governative
internationaization advantages
internazionalizzazione delle attività
Goshal
possono sfruttare
differenziali di mercato tra paesi
economie di scala
economie di raggio di azione
Vernon
dice che vi è un legame tra
internazionalizzazione
ciclo di vita del prodotto
fasi
nuovo prodotto
prezzi elevati
non è standardizzato
richiede stretto rapporto tra produttore e lead users
commercializzazione in un mercato definito
di espansione
aumenta standardizzazione
scendono i prezzi
accresce opportunità di vendita
di maturità
investimenti in mercati esteri
consolidamento della propria posizione competitiva locale
variabili chiave impresa internazionale
economie di specializzazione
economie di raggio di azione
economie di scala
incertezza
interdipendenza
insostituibilità delle risorse
numero di attività/attori/relazioni
2) Entrata in un nuovo paese
Esportazione diretta
agenti che commercializzano i prodotti a fronte di commissioni
store di proprietà
partnership non equity
licensing
franchising
Investimenti diretti all'estero (IDE)
investimento in un impresa estera
comporta l'assunzione di 3 decisioni
controllo da esercitare sulla consociata
consociata di proprietà
vantaggi
più efficiente
difesa da rischi di imitazione
svantaggi
elevati investimenti
joint venture
accordo strategico
ripartizione dei rischi
rapidità di entrata nel mercato locale
maggiori informazioni/esperienza sul paese
la logica di PO (greenfield o brownfield)
specializzazione orizzontale e verticale
il mandato internazionale
orizzontale
nodo commerciale o distrbutivo
specializzazione come unità di R&D
specializzazione produttiva
verticale
definisce il grado di autonomia decisionale
il tipo di risorse
tipologie di mandato
competence exploiting (CE)
si concentra su un flusso di informazioni e conoscenze unidirezionali
dalla casa madre all'unità estera
competence creating (CC)
invertono il trasferimento delle conoscenze
dall'unità periferica ad altri nodi della rete
Esportazione indiretta
ricorre al servizio di imprese partner
distributori personali o società import export
trading companies
buyers
4) i meccanismi di coordinamento delle imprese internazionali
standardizzazione
relazioni laterali