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L'ITALIA DOPO LA PACE DI AQUISGRANA (Oggetto di aspre contese tra le…
L'ITALIA DOPO LA PACE DI AQUISGRANA
Oggetto di aspre contese tra le potenze combattenti nella guerra di successione austriaca, divenne predominio austriaco nel 1748. Questo portò a un lungo periodo di pace e al diffondersi del movimento riformatore dell'Illuminismo. In particolare:
La Toscana divenne dominio degli Asburgo Lorena che realizzarono numerosi provvedimenti a favore dell'agricoltura e del commercio. In particolare Pietro Leopoldo:
soppresse il tribunale dell'Inquisizione per favorire una migliore amministrazione della giustizia
eliminò l'esenzione dalle imposte per nobili e clero
abolì la tortura e la pena di morte
ridusse le grandi proprietà terriere improduttive
sviluppò l'istruzione
Parma e Piacenza divennero dominio dei Borboni di Spagna
Il Ducato di Milano comprendente metà dell'attuale regione Lombardia, passò sotto il dominio degli Asburgo d'Austria.
Vennero realizzate numerose opere pubbliche allo scopo di dare impulso all'agricoltura e favorire lo sviluppo delle industrie e dei commerci
Venne resa obbligatoria e gratuita l'istruzione elementare
Vennero attuate numerose riforme legislative destinate ad arricchire l'intera regione ed eliminare i privilegi feudali
Le idee dell'Illuminismo si diffusero nella regione grazie a Cesare Beccaria (giurista ed autore di un trattato contro la pena di morte), Giuseppe Parini (poeta) e Alessandro verri (redattore del giornale "Il caffè")
Nel Regno di Sardegna, guidato da Vittorio Amedeo II di Savoia, l'attività politica venne limitata dall'assolutismo dei sovrani
Nel regno di Napoli, Carlo di Borbone
limitò i privilegi di nobili e clero
intraprese una dura lotta contro il brigantinaggio
La Repubblica di Venezia, politicamente isolata non riuscì ad attuare riforme
In forte decadenza nonostante alcuni tentativi di ammodernamento da parte di Pio VI, lo Stato della Chiesa intraprese la bonifica delle paludi pontine