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LA GRANDE CRISI E LA PESTE (1313-1317 Europa centro-settentrionale,…
LA GRANDE CRISI E LA PESTE
1313-1317 Europa centro-settentrionale, abbassamento delle temperature e perdita dei raccolti
Incremento dei prezzi a causa della mancanza dei prodotti agricoli
Carestia in borghi e città
Stabilità politica portò a un aumento della popolazione
parallelo aumento della produzione agricola (terre marginali)
divario tra la domanda di cereali e la loro produzione
Riduzione dell'allevamento
effetti: impoverimento dell'alimentazione e scarsità di concime (riduzione della fertilità)
sfruttamento squilibrato delle risorse agricole
I figli di contadini abbandonarono le campagne
attratti da borghi franchi o città nuove (o anche città)
bisogno constante di manodopera
Crescita demografica:ampliamento cinta murarie
Espansione edilizia: statuti cittadini
Mancanza di igiene e di acqua corrente
No servizi igienici e scarso rispetto per l'ambiente
Cause malattie fine 200: eccessivo popolamento e scarsa igiene
Sommosse e subbugli
l'impatto delle carestie fu aggravato dallo scoppio di nuovi conflitti militari, regionali e sovraregionali
14° sec pandemia
1347-1348Europa: peste
peste bubbonica o peste nera
teoria del miasma
misura: miglioramento dell'igiene pubblica