La conquista e la distruzione di Gerusalemme (70 d.C.) dalle truppe romane dell'imperatore Tito, provocarono la cosiddetta diaspora (dispersione, esilio) di gran parte degli abitanti di Israele, ebrei e cristiani. Questi si sparsero in tutto il bacino mediterraneo, favorendo la costituzione delle prime comunità cristiane fra le popolazioni dell'impero romano di lingua greca (Efeso, Antiochia, Alessandria d'Egitto e Costantinopoli) e di lingua latina (Roma, dove si insediarono l'apostolo Pietro, che fu il primo papa,e s. Paolo, ma anche nell'Africa settentrionale e nella Spagna)
Sorsero così varie chiese, e le prime furono quelle d'Oriente, la più importante fu la chiesa di Costantinopoli, ribattezzata Bisanzio, che diventò il centro dello sviluppo del canto liturgico bizantino. Da esso derivarono in seguito i canti del rito greco-ortodosso e quelli del rito russo