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dopo la guerra SVILUPPO E CRISI (1933: il New Deal (Bilancio del New Deal,…
dopo la guerra SVILUPPO E CRISI
La crisi del '29
industrie fondamentali e le attività agricole
primo dopoguerra l'economia degli Stati Uniti ebbe un forte incremento
richiesta d'investimento che veniva dall'Europa per la ripresa delle varie potenze che avevano partecipato al primo conflitto mondiale
America dal 1922 al 1929
produzione industriale aumentò del 64%
primo segnale
crollo della borsa
Stati Uniti
registrarono un boom ininterrotto dell'economia
espansione dell'industria edilizia e di quelle collegatele
Innovazioni basate sullo sfruttamento di nuovi prodotti
Sviluppo dell'industria elettrica
processi produttivi tramite il taylorismo, mirante ad eliminare i tempi mort
Germania
si riprende rapidamente dal collasso del marco
sistema economico internazionale
I salari si ridussero
portò ad una riduzione dei prezzi
I profitti industriali si contennero
crisi bancaria
l'industria che l'agricoltura erano fortemente indebitate con le banche
"anni ruggenti"
ecceduto nei prestiti
enorme numero di imprese non fu in grado di pagare i debiti alle scadenze
molte banche furono costrette a chiudere
Primi rimedi
espropriate della loro casa e molte si trasferirono altrove in cerca di un lavoro
relazioni internazionali
Società delle Nazioni
riunione nel febbraio del 1930 per attuare una tregua doganale
non si attuò mai
1933: il New Deal
abbatté anche sul Partito Repubblicano
alle elezioni del 1932 il Partito Repubblicano venne sconfitto da quello Democratico, rappresentato da Franklin Delano Roosevelt, che fu sostenuto soprattutto dai lavoratori.
Il patto che Roosevelt presentò agli americani
decisione di affrontare la crisi tramite l'intervento dello Stato
impegno a dirigere le attività economiche
mediare i contrasti di classe
Bilancio del New Deal
politica di Roosevelt cambiò alcuni dei fondamentali della civiltà americana
scomparsa delle tesi del liberismo
introducendo la pratica dello "Stato assistenziale"
fu attuata in buona parte
non fu raggiunto il pieno impiego della manodopera