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SALI MINERALI O ELEMENTI ESSENZIALI (Sono composti inorganici. Rivestono…
SALI MINERALI O ELEMENTI ESSENZIALI
Sono composti inorganici. Rivestono un ruolo fondamentale nel funzionamento di tutti gli organismi viventi, per questo anche detti minerali essenziali che garantiscono l'equilibrio idrosalino.
Rappresentano circa il 4% del peso corporeo.
Sono classificati in due gruppi principali:
MACRONUTRIENTI
Calcio (Ca)
FONTI: latte e suoi derivati, pesce in scatola, ortaggi a foglia verde:
FUNZIONI: costruzione scheletro e denti, cougulazione del sangue, trasmissione degli impulsi nervosi
Cloro (Cl)
FONTI: sale da cucina
FUNZIONI: digestione delle proteine, regolazione del bilancio idrico, corretto equilibrio acido-base
Fosforo (P)
FONTI: latte e pesce
FUNZIONI: fondamentale per la formazione delle proteine e per il corretto sfruttamento energetico degli alimenti, partecipa alla formazione del DNA e del RNA
Magnesio (Mg)
FONTI: frutta secca, soia, cacao
FUNZIONI: sintesi proteica, attività nervosa e muscolare
Potassio (K)
FONTI: legumi, patate, pomodori, banane
FUNZIONI: equilibrio acido- base, ritensione idrica, pressione osmotica
Sodio (Na)
FONTI: sale da tavola
FUNZIONI: regolatore della permeabilità delle membrane cellulari
Zolfo (S)
FONTI: cibi ricchi di proteine
FUNZIONI: formazione di cartilagini, peli e capelli
Il fabbisogno giornaliero giornaliero è di 100mg
OLIGOELEMENTI
Arsenico (As)
altamente tossico e promotore della cancerogenesi, non sono noti ruoli biologici scientificamente provati in nutrizione umana.
Fluoro
lo si trova in natura nei minerali di fluorite, criolite e apatite, inoltre come fluoruri nelle acque, in organismi vegetali, nello scheletro e nei denti animali
Silicio (Si)
nell'uomo, pur non essendo nota la precisa biochimica relativa all'elemento, si sono evidenziati ruoli nel metabolismo dei tessuti connettivi, principalmente ossa e cartilagini.
Vanadio (V)
non sono noti ruoli biologici scientificamente provati in nutrizione umana, contrariamente a quanto noto per altri mammiferi, tra cui i ratti, per cui è essenziale per una corretta crescita, benché a livello di parti per miliardo nella dieta. Il suo eventuale ruolo nell'alimentazione è controverso.
Cromo (Cr+++)
forma trivalente, altamente nocivo in forma esavalente, come nei cromati e bicromati. Se ne dibatte l'essenzialità a fronte di forti meccanismi di mercato nell'ambito della supplementazione.. La carenza nell'apporto naturale viene pressoché scongiurata visti i livelli di apporto medio in qualsiasi forma di dieta.
Bromo (Br)
Non sono noti ruoli biologici scientificamente provati in nutrizione umana e nei mammiferi. I suoi composti organici sono diffusi in alcuni organismi marini, principalmente alghe rosse e alcuni gasteropodi.
Boro (B)
Essenziale, in tracce, alla crescita vegetale per la corretta formazione della parete cellulare. Benché non siano note sindromi da deficienza nella dieta umana, se ne può ipotizzare una funzione nella biochimica inerente all'attivazione di vitamine del gruppo D,
Germanico (Ge)
Non sono noti ruoli biologici scientificamente provati in nutrizione umana, e sono noti gli effetti tossici da sovradosaggio. Alcuni suoi composti organici sono stati in passato usati a scopo terapeutico.
Nichel (Ni)
Alcuni studi clinici ipotizzano un qualche ruolo nell'ambito delle deidrogenasi e transaminasi, ma ne viene pressoché escluso il rischio di carenze. Essenziale in alcuni microorganismi, in parte costituenti la flora intestinale dei vertebrati, il metallo è presente nella molecola di numerosi enzimi diffusi tra gli organismi unicellulari ed i vegetali.
Tungsteno (W)
Utilizzato da alcune ossidoreduttasi.
Stagno (Sn)
Non sono noti ruoli biologici scientificamente provati in nutrizione umana e nei mammiferi. Relativamente poco tossico allo stato metallici.