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Sonno e Ritmi Cerebrali (EEG (Elettroencefalografia) (EPSP(Potenziale post…

- - - - E' una forma attiva di sonno. Presenta componenti toniche e fasiche L’attività EEG ridiventa di basso voltaggio e di frequenza mista (con caratteristiche simili allo stadio 1 del NREM).
      - Le onde ponto-genicolo-occipitali (onde PGO) vengono generate da alcuni neurono della formazione reticolare pontina-->nucleo genicolato -->corteccia occipitale. Onde analoghe alle PGO possono essere evocate in sogg. svegli in stato di all’erta (startle reaction o risposta di trasalimento).
        Le onde PGO sono correlate con la sequenza di movimenti oculari rapidi.
      - attività metabolica e temperatura cerebrale aumentano, completa atonia muscolare, scosse muscolari fasiche, attività parasimpatica aumenta, comparsa transitoria di aritmie, riduzione regolazione omeostatica, temperatura corporea scende e non è regolata, erezione pene e turgore clitoride
    - - Ritmi o Fasi
        
        Theta (4 to 8 Hz)
        
        Ritmo Alpha (8 to 12 Hz)-->Soggetto quieto, sonnolento
        
        Sigma (12 to 14 Hz)
        
        Ritmo Beta o di attivazione (14 to 30 Hz)-->Soggetto sveglio e attivo
        
        Gamma (30 to 50 Hz)
        
        Delta (0.5 to 4 Hz)
      - Stadi
        
        Transizionale: dura alcuni minuti, riduzione del ritmo alfa e comparsa di un ritmo misto a basso voltaggio con prominente ritmo teta (3-7 Hz) e occasionali punte acute. Movimenti oculari lenti, rilassamento muscolare, sporadiche e improvvise scosse muscolari
        
        Stadio 2 con fusi del sonno ad alta frequenza (12-14 Hz) e complessi K (onde bifasiche di elevata ampiezza). Ridotto tono muscolare e assenza di movimenti oculari rapidi
        
        Stadi 3 e 4, Sonno ad onde lente (SWS). Le onde delta occupano da 20 a 50% nello stadio 3, e più del 50% nello stadio 4
      - Attività metabolica e la temperatura cerebrale diminuiscono, attività parasimpatica aumenta, tono muscolare ridotto e riflessi normali.
    - - L’uomo comincia a dormire passando dallo stadio 1 fino allo stadio 4 del sonno NREM. Dopo circa 70-80 min, ritorna allo stadio 3 o 2, ed entra in REM per 10-15 min.
        Questi cicli si ripetono da quattro a sei volte per notte.
        Nei cicli successivi, la durata degli stadi 3 e 4 diminuisce, mentre la durata delle fasi REM aumenta.
- - - - encephale isole (sezione a livello del bulbo): il cervello riceve informazioni sensoriali solo dai nervi cranici I, II, V, VII, VIII, l'EEG mostra alternanza sonno-veglia
      - cerveau isole (sezione posteriore al III paio di nervi cranici): il cervello riceve informazioni sensoriali solo dai nervi cranici I, II, l'EEG mostra solo sonno
      - Il cervello ha bisogno di una certa quantità di informazioni sensoriali per mantenersi sveglio
- - - - Contreras-->la sincronia è persa quando la corteccia cerebrale è rimossa, dimostrando che sebbene l'oscillazione sia generata nel talamo, la sincronia dipende dalla corteccia
- - - - Lesione-->produce la forma più profonda di sonnolenza, e perfino coma (casi di encefalite letargica di von Economo).
      - E' attiva durante lo stato di veglia, si riduce nel sonno NREM, e si annulla nel sonno REM.
  - - - Il nucleo VLPOc (VLPO cluster) invia proiezioni inibitorie ai neuroni istaminergici del TMN
      - I neuroni del nucleo VPLOe (VPLO extended) inviano proiezioni ai nuclei LC, DR inibendoli particolarmente durante il sonno REM (passaggio sonno NREM-REM)
      - Il VLPO è inibito dagli stessi neuroni che inibisce.
        Questo determina un sistema ad interruttore (flip-flop switch) che passa rapidamente da uno stato all’altro.
        Il flip-flop switch è reso stabile dall’ attività della orexina/ipocretina che proietta sui nuclei monoaminergici attivandoli.
    - - I neuroni che producono ipocretina/orexina sono attivi solo durante la veglia. Questi rinforzano ARAS senza inibire il VLPO. Questa relazione asimmetrica serve a stabilizzare il circuito flipflop, impedendo che passi involontariamente da uno stato all’ altro.
        I soggetti con narcolessia mancano di questo sostanza.
      - Sono peptidi prodotte da neuroni della regione LHA (Lateral Hypothalamic Area).
        Svolgono un ruolo cruciale nell’alternanza del sonno e della veglia, stabilizzando l’equilibrio verso l’uno o l’altro dei due stati. Sono inoltre coinvolte nell’alternanza delle fasi REM e non-REM.
        Riduzioni importanti del livello di ipocretina sono correlate con disturbi delle funzioni sonno-veglia.
      - L'orexina: stabilizza lo stato di veglia. (I neuroni che la producono scaricano intensamente veglia>NREM>REM=0), attiva sia neuroni monoaminergici che colinergici, deve essere disattivata per il mantenimento del sonno NREM e l’atonia muscolare che lo accompagna
        
        Inoltre: ricerca e consumo di cibo e omeostasi calorica, pazienti narcolettici hanno ridotto consumo di cibo e ridotta spesa energetica,  il mantenimento dello stato di veglia è critico per la ricerca di cibo, attiva il SNA simpatico, agisce mediante attivazione del n. accumbens e VTA sul valore della ricompensa aumentandolo -  modula la risposta allo stress attivando il sistema ipotalamo-ipofisi- surrene, è attivata dalla ipoglicemia, e da stimoli emotivi