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Le Autonomie Comunali e l'Impero: Eresie e Rinnovamento nella Chiesa
Le Autonomie Comunali e l'Impero:
Eresie e Rinnovamento nella Chiesa
eresie e movimeni laici
fra il XII e il XIII secolo, si diffusero nuovi movimenti religiosi che chiedevano alla Chiesa di rinunciare alle sue ricchezze per condurre una vita ispirata agli ideali del Vangelo
alcuni gruppi furono accusati dalla Chiesa di eresia e perseguitati
l'eresia
considerata un peccato orribile, un ribellione contro Dio, contro la Chiesa e contro la maestà del re
quando gli eretici non si pentivano, la Chiesa li consegnava alle autorità laiche perchè li sottoponessero alla pena prevista (la morte sul rogo)
la crociata contro gli albigesi
Innocenzo III promosse una crociata contro gli albigesi e concesse a chi vi partecipa in spirito di penitenza la remissione dei peccati
aderirono molti signori del nord della Francia
fu molto violenta
il movimento cataro fu distrutto per sempre
gli ordini mendicanti
XIII secolo; due nuovi ordini religiosi (domenicano e francescano) i cui membri fra loro si chiamavano frati (fratelli)
costruirono i loro conventi non nella pace delle campagne, ma nelle città in mezzo alle folle più inquiete, per raggiungere con la predicazione e con l'esempio il maggior numero possibile di persone
vivevano esclusivamente di elemosine o del proprio lavoro
posero il richiamo alla povertà evangelica: l'intera communità doveva rinunciare a possedere richezze materiali
l'ordine dei domenicani
scopo principale la predicazione del Vangelo
fu fondato da un sacerdote spagnolo, Domenico di Guzmàn (1170-1221)
tenuti a una rigorosa osservanza della povertà
sapienti confessori: dal 1215 era diventato obbligatorio per tutti fedeli confessarsi almeno una volta all'anno
il papa affidò sopratutto a loro il ruolo di giudici di tribunali dell'Inquisizione
i frati si preparavano con una solida istruzione religiosa che li metteva in grado di affrontare gli eretici in pubblici dibattiti su questione di fede
erano tenuti a una rigorosa osservanza della povertà
l'ordine dei francescani
fu fondato da Francesco d'Assisi (1182-1226), figlio di un agiato mercante che decise di rinunciare alle ricchezze paterne per condurre una vita di penitenze e privazioni
ideali di vita di Francesco furono la povertà assoluta, un senso di fratellanza universale, e la scelta di assistere sopratutto i più bisognosi
a coloro fedeli, non chiedeva una profonda isrtruzione, ma umiltà, carità e sacrificio, perchè intendeva convertire le anime sopratutto con l'esempio della vita
il desiderio di diffondere il vangelo spinse a partire come missionari per terre lontane
Francesco si recò in missione presso il sultano d'Egitto, dove rimase per un anno
ci furono raffinato teologi e giudici dell'Inquisizione
gli ordini mendicanti e il rinnovamento della Chiesa
gli ordini mendicanti contribuirono efficacemente alla lotta contro le eresie e al rinnovamento spirituale della Chiesa
gli ordini mercantili si suddivisero al loro interno
primo ordine; maschile
secondo ordine; femminile
terzo ordine; laici e laiche che non vivevano in convento ma praticavano la povertà e la castità