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I FRANCHI, IL PAPATO E CARLO MAGNO (Franchi (fu a loro che i pontefici…
I FRANCHI, IL PAPATO E CARLO MAGNO
al-Andalus
nome con cui gli Arabi chiamarono la penisola iberica, di cui avevano terminato la conquista nel VIII
dove gli Arabi avevano fondato il Califfato di Cordova, lasciando libero solo un triangolo di territorio sull'estrema punta nord-occidentale
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Franchi
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non erano mai stati ariani, ma si erano convertiti direttamente dal paganesimo al cattolicesimo
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si erano dati questo nome perché, nella loro lingua,frank voleva dire "libero"
nel corso di qualche generazione, si trasformarono da un gruppo disordinato di tribù in un popolo relativamente compatto
capace di
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insediarsi nel territorio che che i romani avevano chiamato Gallia e che da loro prese il nome di Francia
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Pipino
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fece prigioniero il legittimo sovrano e lo nascose in un monastero, convocò l'assemblea dei guerrieri a cui dichiarò "debole e imbelle" la dinastia in carica e convinse i Franchi ad acclamarlo re
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donazione di Pipino
come promesso, Pipino scese in Italia e sconfisse i Longobardi, togliendo loro tutti i territori che avevano sottratto ai bizantini
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Carlo Magno
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dopo la morte di suo padre, il regno passò a lui
il re longobardo, Desiderio, pensò di approfittare delle difficoltà del Regno franco durante i non facili momenti che accompagnano sempre una sucessione
qualche tempo dopo l'incoronazione di Carlo, mosse nuovamente alla conquista degli ex territori bizantini, diventati ora Stato della Chiesa, arrivando fino a Roma e ponendola sotto assedio
ma Carlo Magno non esitò ad attraversare le Alpi e marciò su Pavia, dove Desiderio era tornato in tutta fretta
nel 774 la conquistò
questa vittoria segnò la fine del Regno longobardo d'Italia, che divenne da allora in poi il Regno franco d'Italia
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grazie alle continue vittorie e alla sua fama di protettore della cristianità, divenne ben presto una leggenda vivente
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il patriarca ortodosso di Gerusalemme lo nominò addirittura "Custode dei Luoghi Santi" e gli inviò le chiavi del Santo Sepolcro
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papa Leone III
il giorno di Natale pose improvvisamente sul capo di Carlo Magno un sottile cerchio d'oro e lo nominò imperatore del Sacro Romano Impero
"romano" perché erede di quello antico, "sacro" perché cristiano
creando questa nuova istituzione, il papa volle sminuire il prestigio dell'odiato imperatore di Bisanzio, che fino a quel momento si era potuto vantare di essere l'unico sovrano dotato dell'autorità imperiale e l'unico erede della gloria di Roma