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MONTESQUIEU medium (PER MONTESQUIEU ESISTONO 3 TIPI DI GOVERNO E 3…

- - - - “Lo Spirito delle leggi” è l'opera di Montesquieu divisa in 32 libri analizza tutta la politica e le istituzioni del periodo in base anche ai precedenti storici.!
        
        La prime 2 parti trattano della forma di governo, della divisione dei poteri e la libertà del cittadino, la terza analizza il rapporto leggi e ambiente (spirito generale della nazione), la quarta analizza le leggi che riguardano il commercio, la quinta i
        rapporti leggi-religioni e la sesta analizza la formazione delle leggi.!
        
        Montesquieu nella prefazione spiega che le leggi ci permettono di capire il diverso o particolare e nel contempo il generale, e afferma che anche se sembrano contraddirsi o essere molto complesse, in realtà esse sono parte di un sistema che si basa sulla natura delle cose, e ogni cosa ha le sue leggi, anche le divinità.
        
        Montesquieu studia le leggi positive, o umane e non accoglie la società giusnaturalistica, ovvero che nasce mediante il contratto tra gli individui. Per Montesquieu la società è per
        natura.
        
        Allo stato di natura l'uomo non ha una ragione attiva, ma ha la facoltà di ragionare, ovvero è predisposto alla ragione, ma non la usa; l'uomo primitivo è dominato dalla volontà di sopravvivere, comunicare, ecc...; e nascono le genti, le tribù, i villaggi; poi l'idea del gruppo e anche gli scontri tra i vari gruppi.
        
        La formazione di vari gruppi crea una distinzione tra 3 tipi di diritti: il diritto delle genti (rapporti tra le diverse società)
        diritto politico (governante, governati)
        diritto civile (rapporti tra individui).
- - - - La legge, quindi, altro non è che l'espressione della ragione umana. E se sembrano fatte solo per giustificare i forti oppure sembrano contraddirsi tra loro, in realtà è perché devono essere interpretate, cogliere, cioè, lo spirito delle leggi.
        
        E le leggi politiche e civili sono casi particolari in cui questa ragione umana si applica. Le leggi devono essere adatte al popolo per il quale sono fatte; devono essere in rapporto con la natura e con il principio di governo costituito;
        
        La prima parte vede analizzata la libertà politica dell'individuo, e Montesquieu dice che le leggi positive delimitano la sfera di libertà dell'individuo, ovvero quelle azioni che può compiere, e che nessuno può impedirgli di compiere.
        
        La garanzia del poter fare quello che è previsto dalla legge si basa sulla proprietà e il patrimonio che danno i mezzi di agire
        all'individuo. Questo fa si che aumenti l'importanza delle leggi che regolano la proprietà: esse non devono essere né rigide né impedire a chiunque di possedere dei beni
        
        La proprietà appartiene alla sfera del diritto civile e quindi non può essere regolata dal diritto politico. Nessuno può essere privato dei suoi beni sulla base della legge politica.
        
        La libertà implica anche la sicurezza dei cittadini, assicurati dalle leggi con cui vengono tutelati i beni personali fondamentali: LA VITA, L'ONORE E IL PATRIMONIO.
- - - - La monarchia è la forma di governo basata sulle leggi fondamentali che riflettono una società gerarchizzata
        e articolata e strutturata in una molteplicità di ordini.
        
        Nella monarchia la struttura sociale è divisa in vari ordini, ognuno avente un peso sociale diverso, e che fa da intermedio tra il potere sovrano e il popolo. Tra questi ordini intermedi
        la più importante è la NOBILTA', che si divide in aristocrazia di sangue e aristocrazia minore (di toga), che controllava la giustizia.
        
        I poteri intermedi costituiscono la natura del governo monarchico. Lo stato è più saldo, la costituzione più incrollabile, la persona dei governanti più sicura
        
        La politica non è fatta quindi mai dai singoli, ma dalle istituzioni. E gli interessi dello Stato possono essere fatti solo salvaguardando le leggi fondamentali e le positive, e devono essere fatte vale e a volte interpretate e modificate
        
        e ciò non può essere fatto dal monarca in quanto singolo, ma da una istituzione, ovvero dalla magistratura, dai Parlamenti.
        
        Per Montesquieu la monarchia non garantisce un governo stabile perché il potere tende sempre ad uscire dalla sua influenza e a diventare assoluto. La migliore forma di governo è la monarchia moderata temperata da leggi fondamentali e da istituzioni.!
        
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