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Area F5: Neuroni Canonici e Neuroni Specchio (Empatia (Modelli…
Area F5: Neuroni Canonici e Neuroni Specchio
Neuroni Cononici
Rispondono selettivamente alla visione di oggetti afferrabili (graspable objects).
scaricano anche quando la scimmia afferra gli oggetti (goal-elated actions)
stabiliscono un’equazione tra oggetti e azioni, traducono gli oggetti del mondo esterno in segnali motori interni
ogg. esterni-->neuroni F5 canonici-->rapp. motorie interne
Neuroni Mirror
Corteccia ventrale premotoria
Rispondono anche alle osservazioni di azioni ingestive e comunicative (F5 scimmia = BA44 uomo) (Ferrari et al.)
Il suono che è solitamente associato ad azioni attiva i neuroni mirror (Kohler)
Neuroni mirror audio-visivi
L'attività non è semplicemente una risposta visiva alle azioni altrui, ma riflette il significato dell azione osservata.
La risp. si osserva anche quando l'azione non è visibile, ma viene inferita (solo per azioni finalizzate). [Umiltà]
stabiliscono un’equazione tra azioni altrui e azioni proprie, traducono le azioni osservate nel mondo esterno in segnali motori interni
azioni altrui-->neuroni F5 mirror-->rapp. motorie interne
Meccanismi corticali dell'imitazione
Iacobini
Observation/Execution(imitation task), observation only and movement only
L' osservazione e l'esecuzione di azioni attiva le medesime aree cerebrali.
Il sist. dei neuroni mirror partecipa alla codifica delle intenzioni
Esp.-->Context-Action-Intention
L’attivazione residua della cort. frontale inf. dopo sottrazione di Intention minus Action rivela che il sistema mirror non riflette una mera descrizione dell’ azione, ma il suo goal
Fadiga
TMS--> stimolazione corteccia motoria M1 in 4 condizioni sperimentali
oss. di oggetti
oss. di movimento mano/braccio
dovrebbe attivare la corteccia premotoria e quindi M1, tale che la TMS in M1 riesce ad evocare contrazioni muscolari più intense(enhancement di M1)
osservazione azioni di grasping
detenzione stimoli visivi
Attraverso EMG vengono misurati i potenziali evocati motori(MEP) da specifici muscoli (mano/braccio)
Buccino
Il sist. dei neuroni mirror ha un'organizzazione somatotopica
Le azioni di altri che appartengono al nostro repertorio (come mordere e lip reading) sono ricodificate (mapping) sul nostro sistema motorio.
Azioni che non appartengono a questo repertorio (come, abbaiare) sono riconosciute attraverso il sistema visivo ventrale
Funzioni dedotte:
-accoppiamento visione-esecuzione;
-riconoscimento dell'azione e comprensione di questa in termini di rappresentazioni interne;
-comprensione implicita, non riflessiva del significato delle azioni altrui(comprensione paradigmatica).
Sistema Specchio
E' innato?
Meltzoff e Moore--> imitazione di azioni del volto nel neonato(40 min dalla nascita)
Avviene anche nelle scimmie (Ferrari)
L'effetto dell'esperienza
Esp. Calvo-Merino-->Ballerini esp. VS non esperiti in classica e capoeira
La visione di azioni di cui si è esperti attiva in modo maggiore il sistema specchio
Van Elk-->Esp. gattona, cammina nei bambini (segnali EEG)
Attivazione maggiore dei Mirror per visione di bambino che gattona per chi non sa ancora camminare. Attivazione magg.dei Mirror per visione di bimbo che cammina per chi sa camminare
Empatia
Ci permette di comprendere gli altri in modo diretto, esperienziale
Capirne le basi neurali significa comprendere meglio le radici biologiche dell'intersoggettività
Abilità naturale di capire, immedesimarsi e condividere emozioni e pensieri di un altro individuo. Secondo Lipps implica una sorta di imitazione interiore dei movimenti altrui
Può essere:
Emozionale: capacità di comprendere e sentire le emozioni e le sensazioni corporee dell'altro
Cogntiva:capacità di assumere la prospettiva dell'altro (perspective taking) anche a livelli molto astratti. Non implica una risposta affettiva.
Husserl: "Korper"(ogg.) VS "Lieb"(vivente)-->percezione sociale e quella degli oggetti inanimati differiscono
Benefici e costi si intersecano e altruismo e d egoismo operano simultaneamente
Presenza di uno stato affettivo isomorfico a quello altrui, che deriva dall'osservazione o immaginazione dell'altro
Componenti costitutive:
cap. cogntiva di adottare il punto di vista altrui-->perspective taking
Consapevolezza del sé e regolazione confine se-altro
Risp. affettiva-->affect sharing, emotional contagion, mimicry
Interpretazioni
Teoria della Teoria: Insieme di assunzioni e conoscenze che governano, mediante ragionamento, deduzione ed inferenze, l'attribuzione di stati mentali e la spiegazione del comportamento altrui
Teoria della Simulazione: Attività e processi mentali degli altri sono rappresentati generando simili attività e processi nella propria mente(Goldman e Sripada Exp.)
Modelli Neuroscientifici: L'osservazione di uno stato sensoriale, motorio o emozionale in un'altra persona, attiva una rappresentazione corrispondente nell'osservatore
Questa simulazione interna dei movimenti altrui potrebbe essere cruciale per la loro comprensione
È possibile che alcuni di questi meccanismi di risonanza motoria siano presenti sin dalla nascita
Durante la visione di azioni il nostro sist. motorio diventa attivo come se stessimo eseguendo i movimenti osservati
la risonanza motoria è strettamente legata all'apprendimento. Il nostro sistema motorio simula soprattutto le azioni di cui si ha esperienza diretta
Dolore-->Cort. Cingolata Disgusto-->Cort. Insulare
Paziente NK (infarto dell insula) mostra un deficit appaiato nel riconoscere espressioni facciali di disgusto negli altri e nell'esperire la stessa emozione
Matrice del Dolore
Studi di neuroimaging(Singer-Esp. coppia)-->l' esperienza soggettiva del dolore e l'osservazione del dolore in un altro individuo attivano medesime aree corticali
Morrison-->attivazione cort. del cingolo simile tra feeling pain e seeing pain
Singer-->Esp. di coppia sul dolore
Wicker-->osservare disgusto e provare disgusto attiva le medesime regioni
Keysers-->sovrapposizione delle aree corticali attivate da stimoli tattili(toccare gamba) ed aree attivate dalla visione del tatto su altri
Le risposte empatiche cerebrali sono modulate dalle caratteristiche dell altro individuo
Le risposte empatiche al dolore sono ridotte quando si osservano giocatori che si sono comportati in modo scorretto(Singer)
le risposte dei centri nervosi legati al piacere e alla gratificazione sono attivati quando un giocatore scorretto riceve una stimolazione dolorosa
Cheng-->L'esperienza: medici agopuntori e sogg. osservano video di inserimento di aghi in diverse parti del corpo
Soggetti di controllo: Attivazione regioni per la percezione e l'analisi affettiva del dolore (insula ant., S1, corteccia cingolata ant.)
Agopuntori: Attivazione regioni prefrontali mediali importanti per la regolazione inibitoria delle emozioni e per la teoria della mente
Race Bias? Osservazione del dolore di membri ingroup ed outgroup. No differenze significative
Disturbi psicopatologici collegati all'Empatia
Comportamento antisociale
Autismo
Disturbi della cognizione sociale:
deficit di empatia
deficit di imitazione
ridotta attenzione verso gli altri (contatto oculare)
deficit comunicativi verbali e gestuali
deficit della regolazione delle emozioni sociali
deficit nelle interazioni sociali
Significativo assottigliamento delle regioni corticali del sistema dei neuroni specchio e della cognizione sociale in soggetti autistici ad alto funzionamento (S. di Asperger)
Villalobos-->Ridotta connettività tra V1 e corteccia frontale ventrale durante compiti visuomotori.
Dapretto-->Correlazione negativa tra attività dell'opercolo frontale e gravita dei sintomi autistici
Cattaneo. Esp comprensione delle intenzioni
Spiegazione del fenomeno:deficit
nello sviluppo del meccanismo dei neuroni “mirror” che codificano gli
atti motori specifici per una determinata azione. Per questo i bimbi non riescono a
sviluppare in maniera adeguata catene preformate di atti motori.
Quello che è compromesso nell’autismo non è
tanto il contributo del meccanismo dei “mirror” alla comprensione dell’azione, ma
bensì il loro ruolo nella comprensione dell’intenzione che sottende le azioni
Sindrome preforntale
Schizofrenia
Conclusioni:
-Circuiti neuronali affettivi, sensoriali e motori condivisi sono alla base delle risposte empatiche;
-L'empatia è modulata da svariati fattori contestuali interni ed esterni
-Deficit di risposte empatiche sono centrali in diversi quadri psicopatologici