Antirealismo spaziale
Foster: la geometria dello spazio è convenzionale, quindi lo spazio non è oggettivo
Tesi dell'imperscrutabilità: Gli oggetti devono avere qualche proprietà categorica, non solo potenziale causale, altrimenti ogni oggetto sarebbe definito da altri oggetti
La scienza non dice niente (e non si deve occupare) delle proprietà categoriche (natura degli enti), ma solo delle loro proprietà causali
Alcune proprietà geometriche intrinseche sono imperscrutabili: geometria intrinseca e geometria funzionale
Il mondo ha una geometria intrinseca, ma noi vediamo la sua geometria funzionale
Tesi nomologica: la geometria funzionale non può essere deviante (geometria fisica = geometria funzionale)
L'identità tra geometria intrinseca e geometria funzionale non è giustificata dalla semplicità perché la geometria intrinseca è non accessibile
Assunto di contingenza nomologica: le leggi fisiche potrebbero essere diverse da come sono.
In effetti non si vede relazione fra proprietà intrinseche imperscrutabili e proprietà causali
È equivalente a dire che lo spazio S è ontologicamente fondamentale (indipendente da altro, es. leggi fisiche)
Lo spazio fisico dipende dalle leggi fisiche che sono contingenti, quindi non coincide con la realtà esterna.
Lo spazio fisico non può essere ontologicamente fondamentale, quindi lo spazio dei sostantivisti non è fondamentale
Per Foster la realtà ultima è non-fisica, ideale