Il liquido lattaginoso viene versato in un tino di legno rotondo, che si occupa di lavorare la pasta, chiamato "prenditore", egli si posiziona sopra la vasca con un setaccio rettangolare(forma), un attrezzo attraversato, a intervalli regolari, da sottili listeni di legno di abete(colonelli) su quale poggia una fitta rete di fili trasversali in ottone(vergelle), il setaccio è munito di un telaio rimovibile che serve a delimitare i bordi del foglio
Quando il "prenditore" immerge il setaccio e poi lo tira, l'acqua cola verso la rete, ma i materiali solidi rimangono attaccati, Il reticolo metallico della "forma" lascia in questo modo la propria traccia nel foglio che si sta formando
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