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\DANTE ALIGHIERI -|- VITA NUOVA/ (Vita nuova (commento (spiegazione…
\DANTE ALIGHIERI -|- VITA NUOVA/
BIOGRAFIA
nato a Firenze nel 1265
6 anni: morte della madre
studio del latino, della grammatica e della filosofia
17 anni: morte del padre
18 anni: scambia le sue prime opere con poeti del tempo e si innamora di Bice di Folco Portinari, cui dopo la sua morte le dedica
Vita nuova
20 anni: sposa Gemma Donati, da cui nascono 3 figli
Battaglia di Campaldino: vince schierandosi con i guelfi fiorentini contro i ghibellini di Arezzo
dopo essere stato eletto priore si schiera con i guelfi bianchi
esiliato con l'accusa di ostilità nei confronti del papa e di Carlo di Valois e successivamente condannato a morte
vive da esule sperando di tornare a Firenze
Vita nuova
scritta tra il 1293 e il 1294
diviso in 42 capitoli
prosimetro: 31 poesie, scritte tra il 1283 e il 1293, e commento in prosa
commento
spiegazione dell'origine di ogni componimento
spiegazione significato dei vari versi
cap. I
Rivelazione titolo
giovinezza
vita rinnovata dalla presenza di Beatrice
Incipit vita nova
espressione utiizzata da Agostino e Tommaso per indicare liberazione dal peccato, quindi purificazione che il poeta riceve dall'incontro con Beatrice
cap. II
9 anni: primo incontro con Beatrice
cap. III
9 anni dopo: secondo incontro, saluto di Beatrice, composizione
A ciascun'alma presa e gentil core
fino al cap. XVII
sofferenza per Beatrice che non gli concede più il saluto
cap. XVIII
introduzione poetica della lode
.
cap. XXVI
Tanto gentile e tanto onesta pare
conservando umiltà e nobiltà, Beatrice dona redenzione e beatitudine a coloro cui volge il saluto
tralasciate descrizioni fisiche, fatta eccezione per le "labbia" (v. 12), per sineddoche "volto" e introduzione della donna celestiale (vv. 7-8) e idea di un amore soltanto spirituale
sonetto di versi endecasillabi
registro alto
i due termini “gentile” e “onesta” a inizio sonetto hanno un significato diverso da quello attuale: la gentilezza, infatti, indica la nobiltà dell’animo mentre onesta, latinismo come “labbia” (v. 12), significa “piena di decoro”, “di dignitosa bellezza”;
il verbo “parre”, nel primo verso, indica una manifestazione evidente a differenza degli altri casi dove vuol dire “sembrare”;
“donna mia” nel secondo verso richiama la lirica cortese e il concetto di soggezione del dominus alla domina;
“laudare” (v. 5) è simbolo della lode;
“vestuta” (v. 6) è un sicilianismo.
parole chiave “pare”, “saluta”, “laudare”, “core” e “sospira”,
in posizione forte
poliptoto verbo "mostrarsi", concetto epifania
anafora "tanto" (v. 1)
cap. XXII: morte del padre di Beatrice
cap. VIII: morte amica Beatrice
presentimento in Dante di morte di Beatrice
.
cap. XXVIII
morte di Beatrice
cap. XXXV
attrazione nei confronti di un'altra donna
cap. XXXVII
rimorso
cap. XLII
decisione di parlare ancora di Beatrice soltanto in un'opera più elevata (annuncio alla Divina Commedia)
partecipazione al movimento stilnovista: :point_right::skin-tone-2:modello Guido Cavalcanti