tra il 1900 e il 1902 si susseguirono vari scioperi riguardanti il settore agricolo che furono repressi dal Governo; nel 1904 fu proclamato il primo sciopero generale nazionale in Italia, come risposta a violenze. Tra 1900 e 1914 emigrarono otto milioni e mezzo di persone verso Francia, Germania, Belgio, Svizzera Australia, Argentina, Brasile e Stati Uniti