La Donazione di Costantino documento, recante la data del 315, afferma di riprodurre un editto emesso dall'imperatore romano Costantino. Con esso l'imperatore avrebbe attribuito al papa e ai suoi successori le seguenti concessioni:
• il primato (principatum) del vescovo di Roma sulle chiese patriarcali orientali: Costantinopoli, Alessandria d'Egitto, Antiochia e Gerusalemme;
• la sovranità del pontefice su tutti i sacerdoti del mondo;
• la sovranità della Basilica del Laterano su tutte le chiese;
• la superiorità del potere papale su quello imperiale.
Inoltre la Chiesa di Roma ottenne secondo il documento gli onori, le insegne e il diadema imperiale ai pontefici, ma soprattutto la giurisdizione civile sulla città di Roma, sull'Italia e sull'Impero romano d'Occidente. L'editto confermerebbe inoltre la donazione alla Chiesa di Roma di proprietà immobiliari estese fino in Oriente. Ci sarebbe stata anche una donazione a papa Silvestro in persona del Palazzo del Laterano.