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LA NASCITA DELL'ISLAM (arrivo nell'oasi (concludeva le fatiche e i…
LA NASCITA DELL'ISLAM
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deserto
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nomadi beduini
allevamento e commercio
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carovane cariche di prodotti indiani e cinesi andavano dal Golfo Persico ai porti del Mediterraneo e tornavano indietro cariche di prodotti egiziani e siriani
arrivo nell'oasi
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venivano adorati gli dèi tribali che avevano protetto la carovana da guerrieri nemici, sete e tempeste di sabbia
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La Mecca
era una delle tre oasi maggiori della penisola araba all'incrocio delle piste carovaniere dirette dirette ai porti del mar rosso
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alla Mecca era caduto, in tempi lontanissimi, uno dei tanti meteoriti che costellano il deserto arabico: una "Pietra Nera" che secondo gli Arabi era stata portata sulla tera dall'arcangelo Gabriele
per proteggerla, i Mecchesi l'avevano incastonata nel muro di una costruzione di pietra che chiamavano Kaaba, cioè "Cubo"
a causa della Pietra Nera nessuna carovana rinunciava a far tappa alla Mecca, la "città santa" in cui si potevano associare il viggio d'affari e il pellegrinaggio devoto
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islàm
cioè la sottomissione di tutte le tribù beduine all'unico Dio, Allah, e la fine del politeismo
Medina accoglieva una tribù ebraica ricca e numerosa, che Maometto tentò invano di convertire, ma, non riuscendoci, la sterminò spietatamente
da quel giorno impose di pregare rivolti non più verso Gerusalemme, ma verso La Mecca
jihàd
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dopo aver sterminato la tribù ebraica, Maometto lanciò i suoi seguaci all'attacco delle carovane arabe dirette alla città santa.
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ummà
accozzaglia di tribù divise tra loro quando, nel 632, Maometto morì
comunità di credenti
pronta ad esprimere le sue nuove energie in nome di un grande obbiettivo: la conquista di sterminati territori in nome di Allah, in obbedienza al messaggio di guerra lanciato dal profeta