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L'Italia sotto il fascismo (Il fascismo alla conquista del potere…
L'Italia sotto il fascismo
Le trasformazioni sociali dopo la guerra
il dopoguerra nelle democrazie europee
Le vicende politiche in Francia
La Gran Bretagna e la questione irlandese
La guerra civile
Lo sviluppo economico del dopoguerra
Il declino del Gold standard
L'inflazione in Europa
L'ascesa di Wall Street
Il Gold Exchanghe Standard
Indebitamenti e investimenti
Un fragile quadro politico
La situazione del regno di Jugoslavia
L'agonia dell'Impero Ottomano
La crisi del 1929 e Il crollo di Wall Street
La "Grande Depressione"
Crollo borsistico
Crisi economica
Fragilità politica e protezionismo
Roosevelt e il New Deal
Il "nuovo corso" di Roosevelt
Gli interventi finanziati dello stato
Il fascismo alla conquista del potere
L'Italia in crisi del dopoguerra
Una vittoria mutilata ?
D'Annunzio e l'impresa di Fiume
Il disagio sociale e il deficit di bilancio
Forze popolari e sindacali
Una volta in Parlamento i Fasci di combattimento si trasformarono in PNF
Il fascismo si affermava come forza espressamente conservatrice
28 ottobre 1922: le milizie faciste organizzano la marcia su Roma
Vittorio Emanuele III incaricò Mussolini di creare un governo di coalizione
Il ritorno di Giolitti e la crisi del liberalismo
Le elezioni del 1919: il sistema proporzionale
Partito popolare e partito socialista
Il ritorno di Giolitti
I Fasci Italiani di combattimento
Il programma politico dei Fasci
Una realtà violetta e reazionaria.
Nel programma di Mussolini trovano spazio rivendicazioni sociali di stampo rivoluzionario , sentimenti anticapitalisti,una anticlericalismo radicale e istanze nazionalistiche
Tra i liberali moderati molti vedevano nel fascismo un male necessario
Mussolini volendo presentarsi come garante dell’ordine pubblico frenò la violenza dello squadrismo fascista
Contemporaneamente avviò una ristrutturazione del partito introducendo una Milizia volontaria per la sicurezza nazionale
1923 : legge Acerbo
La morte di Matteotti e il ritiro sull’Aventino
Le leggi fascistissime
L’accentramento di potere nell’esecutivo
Le limitazioni al Parlamento e la stretta conclusiva