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La Crisi del III secolo :warning:
L'Impero Romano aveva raggiunto la sua massima espansione sotto Traiano ma un dominio così esteso necessitava di una guida unitaria e centralizzata.
Il III secolo segnò uno spartiacque nella storia antica e si delineò una situazione di crisi e instabilità che portò a profondi cambiamenti.
Crisi sociale :recycle:
Nelle campagne, dove viveva il 90% della popolazione, veniva prodotta quasi tutta la ricchezza sulla quale si reggeva l'impero romano. Milioni di contadini e schiavi lavoravano duramente per produrre consistenti eccedenze agricole consumate dalle città, le quali esercitavano funzioni amministrative, giudiziarie e fiscali, erano centri commerciali e di consumo ma soprattutto svolgevano un'opera di romanizzazione della classe dirigente locale e delle popolazioni assoggettate.
CAUSA :red_cross: Le città non furono più in grado di integrarsi con la campagna. ---EFFETTO :!: Ci fu un impoverimento e un'oppressione della campagna, succube della leva militare.
CAUSA :red_cross: C'erano molte differenze sociali tra città e campagna. ---EFFETTO :!: Il mondo semibarbaro della campagna si ribellò a quello civilizzato della città.
CAUSA :red_cross: Per evitare che i coltivatori abbandonassero le campagne e cercassero fortuna in città, venne riproposto un vecchio sistema. ---EFFETTO :!: Fu introdotto il sistema del colonato in modo che i coltivatori non avessero libertà di scelta in quanto vincolati al fondo su cui lavoravano.
Crisi economica :explode:
Le distruzioni provocate da incursioni stranieri, guerre civili, brigantaggio, spopolamento delle campagne, ebbero come CONSEGUENZA una notevole diminuzione della produzione agricola. Ad aggravare la crisi intervenne una pesante e progressiva SVALUTAZIONE monetaria, che contribuì a determinare un enorme aumento dei prezzi: si verificò il fenomeno dell'INFLAZIONE. :warning:
CAUSA :red_cross: Con l'inflazione ---EFFETTO :!: vi furono scioperi dei cambiavalute, i quali si rifiutavano di cambiare allo stesso prezzo le vecchie e le nuove monete contenenti una minor quantità di metallo prezioso. Si tornò al baratto :red_flag:
CAUSA :red_cross: Il commercio languì a causa dell'insicurezza nelle comunicazioni e della pirateria. ---EFFETTO :!: L'artigianato si ridusse al minimo indispensabile.
CAUSA :red_cross: La disoccupazione aumentò. ---EFFETTO :!: Le autorità imperiali dovettero provvedere al sostentamento di masse ridotte quasi alla mendicità.
Crisi politica :fire:
CAUSA :red_cross: Con la morte di Commodo, si giunse a una degenerazione della vita politica. ---EFFETTO :!: I pretoriani misero all'asta il titolo di imperatore.
CAUSA :red_cross: Settimo Severo voleva rafforzare l'apparato bellico e favorire l'esercito con donativi. ---EFFETTO :!: I donativi influirono negativamente sull'economia aumentando l'inflazione.
CAUSA :red_cross: Caracalla aumentò le tasse e emanò l'Editto di Caracalla. ---EFFETTO :!: Quest'ultimo non concedeva una cittadinanza attiva.
CAUSA :red_cross:La peste portò a delle perdite militari. ---EFFETTO :!: Ci fu l'arruolamento forzato.
CAUSA :red_cross:Guerre civili con Roma. ---EFFETTO :!: Divisione dell'impero e alcune regioni autonome.
Periodo di anarchia militare durante il quale si alternano 21 imperatori acclamati dagli eserciti fin quando nel 284 i soldati eleggono Diocleziano imperatore, che realizzerà una serie di riforme all'esercito, allo Stato e all'economia. :!!: