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Schelling (1801-1804:Filosofia dell'Identità (1801: esposizione del…
Schelling
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filosofia della natura
Schelling pone un'unità tra ideale e reale, fra Spirito e Natura (il sistema della natura è anche il sistema del nostro Spirito. perciò i principi che spiegano la Natura devono spiegare anche lo Spirito, perciò la natura è prodotta da un'intelligenza inconscia. Schelling definisce la Natura come Spirito Visibile e lo Spirito come Natura Invisibile. la natura è un'intelligenza irrigidita nell'essere
filosofia dell'identità
l'assoluto è la Ragione, e il punto di vista della Ragione è quello del Sapere Assoluto. l'unica conoscenza Assoluta è quella dell'Identità Assoluta.ci sono due momenti: in uno prevale il soggetto, nell'altro l'oggetto. ma siccome nell'oggetto è insito il soggetto e viceversa, i due momenti in realtà coincidono.
filosofia trascendentale
il suo compito è di passare dal subiettivo al obiettivo. l'io si pone all'infinito e oppone a se un limite al suo auto-porsi, e lo supera all'infinito. l'attività di prodursi è definita attività reale, quella di scontrarsi con il limite è l'attività ideale. la filosofia trascendentale è l'unione della filosofia pratico con quella teoretica.
teosofia
Schelling è panteista perchè afferma che Tutto è in Dio.Dio è l'antecedente di tutte le cose che sono il conseguente, il conseguente infatti è contenuto nell'antecedente e non viceversa. Schelling considera Dio come una persona-che-si-fa. Dio è sia Spirito che Natura. Schelling afferma che esiste il male nel mondo perchè è presente in Dio stesso.
Filosofia Positiva
Schelling divide la filosofia negativa da quella positiva e si dedica a quest'ultima. la filosofia negativa è quella che specula sul che cosa universale, mentre la filosofia positiva concerne l'esistenza effettiva delle cose.
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Schelling cercherà di riempire la lacuna del sistema fichtiano che ha ridotto la Natura al Non-Io; e di equilibrare l'oggettivismo spinoziano con il soggettivismo fichtiano