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Gli Unni (Tra il 402 e il 403 furono sconfitti dal generale romano…
Gli Unni
Dopo la morte di Teodosio l'Impero venne diviso in due parti:
Occidentale e Orientale
Orientale governato da
Arcadio
con capitale Costantinopoli
Occidentale governato da
Onorio
con capitale prima MIlano e poi Ravenna
Oriente
era ricco e in grado di tenere lontano i
Barbari
cioè le numerose popolazioni germaniche
Occidente
era debole e povero perciò era esposto alla minaccia dei
popoli germanici
A partire dal II secolo d.C. i popoli che vivevano a nord est dell'impero oltre a Reno e Danubio erano entrati in contatto con i romani. Inizialmente Roma per proteggere i propri territori aveva respinto queste popolazioni. A partire dalla fine del III sec. alcune tribu germaniche vennero accolte all'interno dei confini e impiegate come alleati militari per tentare di difendere i deboli confini settentrionali dell'impero.
I germani invadevano le terre dell'impero perchè attratti dalla possibilità di saccheggiare ma anche perchè erano spinti verso il
LIMES
romano e dall'avanzata di un altro popolo nomade: gli
UNNI
Gli Unni si stavano spostando dall'Asia orientale verso l'Europa centrale. La loro società era tribale - costituita da tribù (formate da tanti gruppi) - guidati da un anziano che viveva sopratutto di furti. Calarono sull'est europeo tra il 374 e il 376 dopo non aver riuscito nell'invasione dell'impero cinese.
L'arrivo nel territorio europeo causò la fuga di tutti i popoli verso l'impero romano d'occidente verso ovest
Nel corso del V secolo le provincie settentrionali del impero d'occidente caddero nelle mani degli invasori e i primi a invadere furono i
Visogoti
guidati da Alarico
Tra il 402 e il 403 furono sconfitti dal generale romano
Stilicone
Nel 410 ritornarono in Italia e saccheggiarono Roma e fu soprannominato il
SACCO DI ROMA
che terrorizzò tutto il mondo romano provocando enorme scandalo tanto da far pensare che fosse un castigo Divino e che la fine del Mondo stesse per arrivare
INVASIONE BARBARICHE
La popolazione di fronte alle invasioni si trasferì dalle città alle campagne nelle
VILLAE
che erano case padronali e con edifici agricoli collegati al fondo. Ospitavano spesso contadini poveri fino a diventare dei veri e propri nuclei sociali
Le città così avevano perso il potere politico in seguito ai saccheggi dei barbari e non costituivano più il centro della produzione della ricchezza.
Gli Unni qualche decennio dopo si presentarono nelle pianure occidentali Europee in cerca di ricchezza e città da saccheggiare. A capo dell'esercito c'era Attila un guerriero di notevole abilità politica ma conosciuto per la sua crudeltà in battaglia che i cristiani lo soprannominarono "
flagello di Dio
".
All'inizio Attila condusse l'esercito verso la Gallia (l'attuale Francia) dove rubarono in diverse città e campagne, nel 451 fu affrontato e sconfitto dal generale romano
Ezio
nella battaglia dei
Campi Catalaunici
Nel
452
l'esercito si spostò nell'Italia settentrionale, dove rase al suolo la città di Aquileia e saccheggiò Milano: Attila era al massimo del suo potere. Per evitare che gli Unni si espandessero in tutta la penisola, papa
Leone I Magno
(cioè grande) decise di incontrare Attila, dietro il pagamento di una forte somma di denaro lo convinse a lasciare l'Italia e di andare al di là delle Alpi dove morì l' anno dopo e gli Unni svanirono disperdendosi nella Russia meridionale.
FINE DELL'IMPERO D'OCCIDENTE
Nel 455 la tribù dei
Vandali
saccheggiò Roma per la seconda volta guidata dal re
Genselico
Questo episodio rappresenta quanto è
fragile l'Impero d'Occidente
, gli imperatori non comandavano come una volta e il loro potere era passato ai generali di origine germanica, come
Ricimero
e
Oreste
.
Nel
475
Oreste nominò Imperatore d'Occidente il figlio quattordicenne
Romolo Augusto
e fu soprannominato
Augustolo
(piccolo Augusto)
Nel
476
caduta dell'Impero romano d'Occidente.
Romolo
fu sostituito da
Odoacre
, re degli
Eruli
e comandante delle milizie germaniche in Italia. E sottomettendosi si proclamò governatore d'Italia per conto dell'
Imperatore d'Oriente Zenone.
Curiosità i guerrieri Unni erano formidabili combattenti a cavallo.