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L'ITALIA TRA BIZANTINI E LONGOBARDI (Longobardi (lingua (una raffica…
L'ITALIA TRA BIZANTINI E LONGOBARDI
Longobardi
nel
569
arrivarono in Italia
si mosse
un intero popolo di 150 000 persone e 450 00 guerrieri
guidato da un re di nome
Alboino
erano un gruppo di tribù germaniche rimasto fuori dai confini dell'Impero nell'epoca delle invasioni
una volta passate le Alpi invasero l'Italia settentrionale
Pavia
resistette per 3 anni al loro assedio e quando si arrese per fame divenne la capitale di un nuovo
Regno d'Italia
aspetto fisico
erano altissimi, avevano lunghe barbe, da cui deriva il loro nome, e chiome che gli arrivavano fino alla schiena
lingua
una raffica di parole brevi dal suono duro e schioccante come una frusta
ce ne è rimasto un ricordo nelle 300 parole circa che l'italiano ha ereditato dal longobardo
religione
si erano convertiti di recente all'arianesimo
avevano conservato un forte attaccamento alla religione pagana
decisero di trasformare un'occupazione militare in uno stato, e si resero conto che per compiere questa rivoluzione avevano bisogno della chiesa
per ottenere questo aiuto dovevano
abbandonare l'arianesimo e
convertirsi al cattolicesimo
Ducato di Spoleto
e
Ducato di Benevento
fondato da alcuni gruppi armati di Longobardi stretti intorno ai loro duchi e scesi verso sud
Gregorio I Magno
fece ritirare alcuni gruppi di Longobardi che avevano posto sottoassedio Roma convincendoli ad accettare un tributo e a risparmiare la città
Italia
divisa in
Romània
capitale
Ravenna
Longobàrdia
Regno d'Italia
Ducati
nel
561
ROTTURA DELL'UNITÀ TERRITORIALE DELL'ITALIA