Seconda guerra d'indipendenza

Cavour provoca l'Austria con:

manovre militari al confine del Lombardo-Veneto

affitti ai patrioti

ospita gli esuli

Austria dichiara guerra 1859

la Marmora allaga le risaie, l'esercito francese arriva attraverso alle ferrovie, Giuseppe Garibaldi con i cacciatori delle alpi libera alcune città lombarde (Brecia, Bergamo, Como, Varese)

armistizio di Villafranca, tra Francia e Austria

Lombardia al regno di sardegna

Veneto all'Austria

Cavour si dimette

1860 Cavour ritorna al governo e cede Nizza e la Savoia alla Francia

1860 Cavour ritorna al governo e cede Nizza e la Savoia alla Francia

Garibaldi libera la Sicilia. Borboni sconfitti a Calatafimi

incomprensioni tra garibaldini e contadini siciliani

leva militare obbligatoria

terre promesse ai contadini

i contadini trucidano le famiglie dei nobili e occupano i loro territori

Garibaldi sconfigge i Borbonici a Milazzo e prosegue in calabria e arriva a Napoli da dove i Borboni erano già scappati

Cavour fa intervenire Vittorio Emanuele II che invade lo stato pontificio senza toccare Lazio e Roma. Incontra Garibaldi a teano . Il 17 Marzo 1861 il primo parlamento nazionale proclama Vittorio Emanuele II re d'Italia