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La Seconda guerra d'Indipendenza (Sul piano della politica interna…
La Seconda guerra d'Indipendenza
Nel 1852 Vittorio Emanuele II affidò a Cavour la carica di presidente del Consiglio .
Cavour aveva alcuni grandi obiettivi.
Creare un'Italia unita e forte
Porlo alla guida del movimento per l'indipendenza
I mezzi per raggiungere questi obiettivi erano
Un liberismo economico
Una politica liberale moderata
Gli ostacoli erano
I democratici
La Chiesa
Gli ultraconservatri
Lo sviluppo del regno di Sardegna
Sul piano della politica interna Cavour riuscì a far votare due leggi che portarono ai primi importanti risultati
L'abolizione dei dazi sul grano e delle barriere doganali
Una forma fiscale
Sul piano della politica estera, Cavour mirò ad ottenere l'alleanza della Francia
Incaricò la bellissima amante di Vittorio Emanuele II la contessa di Castaglione per sedurre l'imperatoe
Nel 1856 il Congresso di Parigi riunì le grande e potenze e Cavour, per un'intera giornata il congresso fu dedicato alla questione d'Italia e il ministro piemontese denunciò l'Austria
Nel 1858 Napoleone III firmò i Patti di Plombières, Cavour promise l'intervento della Francia a patto che il primo atto di guerra partisse dall'Austria, in caso di vittoria l'Italia sarebbe stata suddivisa in 4 regni
Cavour per farsi attaccare dall'Austria fece manovre militare sul confine del Lombardo-Veneto
Nel 30 aprile 1859 cominciò la seconda guerra 'd'indipendenza
L'armistizio suscitò un'ondata di disdegno, nel 1860 Cavour accettò di tornare al governo,
Nel 1859 Napoleone III firmò assieme a Francesco Giuseppe l'armistizio di Villafranca e pose fine alla guerra
Nel 1860 Garibaldi salpò a quarto con un migliaio di volontari, i leggendari mille e sconfissero i borbonici a Calatafimi
Subito dopo però cominciarono le incomprensioni tra i garibaldini e contadini e i siciliani i primi volevano l'unificazione della penisola, i secondi la rivoluzione sociale.
L'unità d'Italia
La spedizione dei mille procedeva, cresceva l'imbarazzo di Cavour, soprattutto temeva che Garibaldi prendesse Roma
Per evitarlo fermò la brigata dei 1000 , mentre Emanuele II invase lo stato pontificio
Il 17 marzo 1861 fu proclamato il re d'Italia