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MESOPOTAMIA: terra in mezzo ai fiumi (ECONOMIA (Alcune comunità hanno…
MESOPOTAMIA: terra in mezzo ai fiumi
PARTE FISICA
TERRITORIO
La MESOPOTAMIA è delimitata dai due grandi fiumi Tigri ed Eufrate
I due fiumi nascono dai monti della Turchia e scorrono parallelamente verso Sud-Est
Questa regione costituisce l'estremità orientale della cosiddetta MEZZALUNA FERTILE
CLIMA
Attorno al 10.000 a.C. il clima della Mesopotamia subisce un radicale cambiamento:
Le piogge diventano scarse, le terre si mutano in deserti,
A seguito di questi cambiamenti climatici, nella Mezzaluna fertile si diffonde in zone sempre più ampie un CEREALE SELVATICO che aveva il vantaggio di poter essere conservato per lungo tempo
ECONOMIA
Alcune comunità hanno scelto di insediarsi nei luoghi in cui la crescita spontanea del cereale era più abbondante ed era più facile conservarlo.
RADICALE PASSAGGIO DALLA CACCIA ALL'AGRICOLTURA
Vengono utilizzati i PRIMI STRUMENTI DI AGRICOLTURA come le falci per raccogliere il grano e le macine per trasformarlo in farina.
Tra l'8000 e il 7000 a.C. si verifica un decisivo passaggio: l'uomo trova modo di intervenire nel ciclo naturale del grano, imparando a seminarlo e a controllarne la crescita.
Si perfezione l'ADDOMESTICAMENTO DEGLI ANIMALI
Iniziano a IRRIGARE I CAMPI grazie all'acqua dei due fiumi
Si determina un NOTEVOLE INCREMENTO DEMOGRAFICO
POPOLAZIONE
Intorno al 4000 a.C. in Mesopotamia sorgono le prime città:
la terra in mezzo ai fiumi
è stata la culla di quella rivoluzione urbana
Quanto al rapporto tra città e campagna in Mesopotamia appare un'ORGANIZZAZIONE DI TIPO STATALE
(città-stato): disponeva degli strumenti e della forza per pianificare, dirigere e realizzare opere idrauliche anche di vasta portata dove certo i singoli villaggi non potevano arrivare.
In città risiedeva chi amministrava, in modo CENTRALIZZATO e AUTORITARIO, la vita agricola; in campagna abitavano coloro che producevano risorse con l'agricoltura.