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I MOTI DEL 1848 (i moti liberali non sortirono risultati apprezzabili…
I MOTI DEL 1848
i moti liberali non sortirono risultati apprezzabili
l'Italia stava diventando il luogo di scontro tra Austria e Piemonte
Francesco Giuseppe represse con la forza i moti:
Vienna
Ungheria
Lombardo Veneto
in Prussia il re impose una Costituzione favorevole alla monarchia
in Francia venne eletto presidente della repubblica Luigi Napoleone Bonaparte
sciolse il parlamento e si fece proclamare imperatore
Napoleone III
il popolo ungherese si sollevò contro l'Impero asburgico reclamando l'indipendenza
dimissioni di Metternich
Ferdinando I emanò una costituzione
abdicò in favore del nipote Francesco Giuseppe
Budapest proclamò l'indipendenza dall'Austria
il 22 febbraio 1848 la popolazione di Parigi insorse contro Luigi Filippo d'Orleans
accusato di una gestione corrotta del potere
abdicò e il governo passò nelle mani dei democratici
seconda repubblica francese
crearono fabbriche "senza padrone" di proprietà dello stato
introdotto il suffragio universale
abolita la pena di morte
nella primavera del 1848 tutto l'Europa fu sconvolta da una nuova ondata rivoluzionaria
"primavera dei popoli" per indicare il risveglio degli ideali di libertà e indipendenza
gli italiani del Lombardo Veneto
reclamavano l'indipendenza
in Prussia si sollevarono Colonia e Berlino
i rivoluzionari chiedevano la Costituzione
rivoluzione a Praga, che rivendicava maggiori libertà