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I moti del '48 in Europa (Le ribellioni si diffondono (Inoltre il 3…
I moti del '48 in Europa
La "Primavera dei popoli": il risveglio degli ideali liberali
La borghesia europea, nei primi anni dell'Ottocento, aveva tentato di ribellarsi al Congresso di Vienna.
I moti del 1820-21 e del 1030-31 non avevano dato i risultati sperati quindi:
Nel 1848 si avviò una nuova ondata rivoluzionaria detta "Primavera dei popoli" per indicare la voglia di indipendenza.
In Francia viene proclamata la seconda Repubblica
Il 22 Febbraio 1848 in Francia il re Luigi Filippo d'Orléans venne accusato di gestione corrotta del potere e, nonostante l'intervento dell'esercito, abdicò.
Quindi il potere venne preso ai democratici che proclamarono una Repubblica.
Ma si instaurarono solo fabbriche "senza padrone", venne introdotto il diritto di voto per tutti i maggiorenni e venne abolita la pena di morte.
Le ribellioni si diffondono
Grazie alla banca di Rothschild la notizia della crisi francese si diffuse presto in Europa.
Inoltre il 3 Marzo gli ungheresi reclamarono l'indipendenza dall'Austria e, dieci giorni dopo, gli studenti e gli operai bruciarono la capitale.
Quindi Ferdinando I concesse la Costituzione e abdicò per francesco Giuseppe solo diciottenne ma due giorni dopo Lajos Kossuth proclamò l'indipendenza ungherese.
La rivoluzione scoppiò anche a Praga che voleva maggiori libertà così come il Lombardo-Veneto che reclamava l'indipendenza dagli Asburgo.
Il 18 Marzo in Prussia si sollevarono Colonia e Berlino che chiedevano la Costituzione e l'unione alla Prussia dei 39 stati della Confederazione germanica.
Il fallimento dei moti del 1848
Ancora una volta i moti non avevano portato a nulla:
In Francia divenne presidente Luigi Napoleone Bonaparte che nel 1851 sciolse il Parlamento e l'anno si fece proclamare imperatore come Napoleone III.
In Prussia il re impose una Costituzione molto a favore della Monarchia.
L'imperatore diciottenne Francesco Giuseppe represse con forza i moti di Vienna, Ungheria e Lombardo-Veneto.
In Italia, invece, continuarono gli scontri tra Piemonte e Austria che porteranno all'indipendenza.