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La retorica della passione in Catullo (Catullo spesso utilizza termini…
La retorica della passione in Catullo
Catullo spesso utilizza termini retorici per mettere in luce le caratteristiche della passione
Omoteleuto: per mettere in luce il collegamento tra le parole che terminano con la stessa sillaba ma che non hanno la stessa funzione logica.
verso di quattro parole ce ne sono tre
ae: di cui un nominativo plurale e due genitivi singolari
apostrofe: rivolgendosi a una persona(la donna amata) o a una cosa che la donna apprezza(il passer)
Variato e anacoluto: modificare la costruzione di una frase in modo sintatticamente imprevisto(cui...et cuius), una congiunzione coordinante con due funzioni logiche differenti
serve per rendere l'idea della lingua parlata, dell'immediatezza della lingua parlata
iperbato: un sintagma è diviso da più parole,'tristi nomi levare curas', tristi è attributo di curas ed è messo in maggiore evidenza
.
i differenti gradi della passione
sono resi da diversi escamotage retorici
.
attenuazioni semantiche: il 'gratis ardor' provato da Lesbia attenuato dal verbo 'credo' in posizione incidentale, fa sollevare un dubbio sulla forza della passione di Lesbia
anche perché la presenza di un passerotto(passer) serve per alleviare la passione e l'amore
Catullo vorrebbe, ma non può, mitigare le 'tristi curas' con lo stesso rimedio di Lesbia.
Anzi l'iperbato che allontana 'tristis' da 'curas' mette in risalto l'aggettivo tristis
il participio congiunto e attributivo
participio congiunto
ha valore causale, temporale, ipotetico, concessivo e finale
ha tre tempi: presente, perfetto e futuro.
'cui primus digitum dare appetenti'
appetenti concordato con cui
concorda con un sostantivo o un pronome che gli fa da soggetto
participio attributivo
ha valore di aggettivo o di proposizione relativa. 'desiderio meo nitenti' nitenti concordato con desiderio
concorda con un sostantivo o con un pronome