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TARDO-CLASSICISMO (LISIPPO (le sue opere principali sono (ERCOLE IN RIPOSO…

- - - - RAPPRESENTAZIONE FORMALE
        
        tutte le parti anatomiche esprimono forza, portando l'equilibrio al limite tra stasi e movimento
      - RAPPRESENTAZIONE ESPRESSIVA
        
        viene colto il carattere del personaggio attraverso un gesto
      - DATI PRELIMINARI
        
        materiale: marmo
        
        altezza: 317 cm
        
        epoca: 200-220 a.C
        
        collocazione attuale: Napoli, museo archeologico nazionale
        
        autore: Lisippo
        
        copia dell'originale in bronzo
      - RAPPRESENTAZIONE ICONOGRAFICA
        
        rappresenta il semidio Ercole che compie una rotazione del corpo grazie alla presenza dell'appoggio del braccio destro.
        L'eroe personificava il trionfo del coraggio dell'uomo sulla serie di prove poste dagli dèi gelosi.
    - - RAPPRESENTAZIONE FORMALE
        
        rappresenta un uomo raffigurato nell'atto di detergersi il sudore, raschiando la pelle con un antico strumento, lo stringhe
      - RAPPRESENTAZIONE ICONOGRAFICA
        
        rappresenta un uomo raffigurato nell'atto di detergersi il sudore, raschiando la pelle con un antico strumento, lo strigile
      - DATI PRELIMINARI
        
        materiale: marmo pentelico
        
        altezza: 205 cm
        
        epoca: 330-320 a.C.
        
        collocazione attuale: Roma, musei Vaticani
        
        autore: Lisippo
        
        copia romana
      - RAPPRESENTAZIONE ESPRESSIVA
        
        i gesti sono mutabili grazie al gioco delle ombre e alla capigliatura di riccioli scomposti
- - - - DESCRIZIONE FORMALE
        
        il forte chiaroscuro determinato dal oanneggio delle vesti accentua la pelle della dea
      - DESCRIZIONE ICONOGRAFICA
        
        rappresenta una dea madre Afrodite, dea dell'Amore e della Bellezza. è colta nell'atto di porre la sua veste su un'anfora mentre si accinge a immergersi nell'acqua per un bagno oppure il contrario.
      - DATI PRELIMINARI
        
        autore: Prassitale
        
        epoca: 364-363 a.C.
        
        materiale: marmo
        
        altezza: 215 cm
        
        collocazione attuale: Roma museo Pio-Clementino
        
        copia romana
      - DESCRIZIONE ESPRESSIVA
        
        il viso trova bellezza nel taglio allungato degli occhi e sulla piccola bocca
    - - DESCRIZIONE FORMALE
        
        la posa aggraziata da dio, appoggiato al tronco dell'albero quasi a cercare un appoggio, mostra quanto siano lontane le tematiche mitologiche del V secolo a.C. La statua ha l’eleganza propria del classicismo greco.
      - DATI PRELIMINARI
        
        epoca: 360 a.C.
        
        altezza: 149 cm
        
        materiale originale: bronzo
        
        collocazione attuale: Parigi, museo del Louvre
        
        autore: Prassitele
        
        copia romana del I sec. D.C
      - DESCRIZIONE ICONOGRAFICA
        
        Rappresenta il dio Apollo (ancora fanciullo) mentre si accinge a trafiggere con una freccia una lucertola
      - DESCRIZIONE ESPRESSIVA
        
        la disinvoltura è evidente nel movimento delle gambe, la sinistra abbandonata e la destra che funge da perno all'intera figura umana.La gioventù umana viene rappresentata come un momento di fragile delicatezza
    - - DESCRIZIONE ICONOGRAFICA
        
        l'opera riprende un episodio legato a Dioniso, quando Zeus lo tolse dal ventre della madre morta (di paura) fu affidato ad Hermes, affinchè lo protegesse dalla gelosia di Hera.
      - DESCRIZIONE ESPRESSIVA
        
        I corpi in movimento, accentuati dallo spostamento del baricentro, è rappresentato non come un'eroe ma in una scena quotidiana
      - DESCRIZIONE FORMALE
        
        Hermes possiede una posa flessuosa, appoggiandosi al drappo che al tempo stesso sostiene Dioniso bambino che si slancia per tentare di prendere il grappolo d'uva nell'altra mano.
      - DATI PRELIMINARI
        
        materiale: marmo di Paro
        
        epoca: 330-340 a.C.
        
        autore: Prassitale
        
        altezza: 215 cm
        
        collocazione attuale: Olimpia; museo archeologico
- - - - DESCRIZIONE FORMALE
        
        il corpo si abbandona al sostegno nascosto della veste chiaroscurata e da cui ne emergono con chiarezza le liscie superficiali
      - DESCRIZIONE ICONOGRAFICA
        
        la figura rappresenta la nostalgia e il rimpianto, esprimendo amore verso qualcosa di irraggiungibile
      - DATI PRELIMINARI
        
        materiale: marmo
        
        altezza: 178 cm
        
        epoca: 350-325 a.C.
        
        collocazione attuale: Roma, musei Capitolini, palazzo dei Conservatori
        
        autore: Skopas
        
        copia romana
      - DESCRIZIONE ESPRESSIVA
        
        le gambe incrociate e le braccia sollevate eliminano residui di chiasmo e lo sguardo esprime languore, attraverso gli occhi infossati e il viso che punta verso l'alto
    - - DATI PRELIMINARI
        
        materiale: marmo
        
        altezza: 45 cm
        
        epoca: 335-330 a.C.
        
        collocazione attuale: Dresda, Staatliche Kunstsammlungen, Albertium
        
        autore: Skopas
        
        copia
      - DESCRIZIONE FORMALE
        
        l'espressione drammatica è assecondata dalla disposizione delle braccia. Il corpo è sospinto in avanti dalle gambe e i capelli ricadono in ciocche scomposte
      - DESCRIZIONE ICONOGRAFICA
        
        rappresenta una menade colta nel momento in cui danza
      - DESCRIZIONE ESPRESSIVA
        
        la figura compie un moto a cui la donna non sembra in grado di opporsi
    - - DATI PRELIMINARI
        
        collocazione attuale: tempio di Atena
        
        epoca: 395 a.C.
        
        autore: Skopas
      - DESCRIZIONE FORMALE
        
        la decorazione dei frontoni riproducono la "Caccia al cinghiale Calidonio" e la "lotta fra Achille e Telefeo", episodi del culto locale
      - DESCRIZIONE ICONOGRAFICA
        
        il tempio è dedicato alla dea Atena, protettrice della città
      - DESCRIZIONE ESPRESSIVA
        
        nelle teste dei guerrieri, l'espediente di scolpire la profondità delle orbite degli occhi,contrapposte alla fronte fortemente convessa, alimentano il contrasto tra le parti in ombra e quelle aggettanti
- - - - a un approccio più selettivo
      - a una dimensione intima e sentimentale
      - a un'impostazione pluridirezionale dell'opera