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LA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA EDIFICIO DI CIVILE ABITAZIONE (LA…
LA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA EDIFICIO DI CIVILE ABITAZIONE
ANALISI DEI BISOGNI
CONVERSARE - GIOCARE
GUARDARE LA TV - ASCOLTARE LA MUSICA -
GIOCARE - RILASSARSI - LEGGERE
CUCINARE - APPARECCHIARE - MANGIARE
RIPOSARE - DORMIRE
LAVARE LE STOVIGLIE - LAVARE IL BUCATO - STENDERE IL BUCATO - STIRARE
PULIRE I PAVIMENTI E I MOBILI - RIORDINARE CONSERVARE - RIPARARE
ATTIVITA' IGIENICHE
I DATI DELLA PROGETTAZIONE Per una corretta distribuzione degli spazi occorre conoscere le dimensioni della persona e degli arredi e le necessità di movimento legate al loro utilizzo.
ERGONOMIA: è la scienza della progettazione del lavoro, delle attrezzature e dei luoghi rapportati alle "misure" delle persone.
ANTROPOMETRIA: disciplina che
studia le misure dell'uomo e le dimensioni che occupa nell'ambiente.
PROSSEMICA : è la disciplina antropologica che studia, all'interno di una comunità, le relazioni e le distanze che le persone mantengono tra loro: vale a dire le aree interpersonali che ognuno di noi frappone tra sé e gli altri nella comunicazione.
LA DIMENSIONE DEGLI SPAZI INTERNI. La normativa italiana prescrive alcune superfici minime per gli spazi della residenza
SOGGIORNO/PRANZO: mq. 14
DISIMPEGNI: dimensioni libere
CORRIDOI: larghezza minima m. 0,90
BAGNO: dimensioni libere
CUCINA: dimensioni libere
CAMERA DA LETTO MATRIMONIALE: mq. 14
CAMERA DA LETTO SINGOLA: mq. 9
CANTINA: dimensione libera
GARAGE : dimensioni libere
LA DIMENSIONE DELL'ABITAZIONE. I tagli delle abitazioni fanno riferimento alle dimensioni in uso nelle tipologie residenziali
PER TRE PERSONE: 3-4 VANI da 45 a 75 mq.
PER QUATTRO PERSONE: 4-5 VANI da 75 a 99 mq.
PER DUE PERSONE: 2-3 VANI da 38 a 45 mq.
PER CINQUE PERSONE: 5-6 VANI da 99 mq. e oltre
PER UNA PERSONA: 2 VANI da 28 a 35 mq. ampiezza netta
ANALISI DELLA
FUNZIONE/ATTIVITA'
ZONA PRANZO: pranzare (tavolo sedie) deposito(vasellame, tovaglie, bicchieri, utensili di servizio)
SOGGIORNO: riposarsi, conversare, leggere (poltrone, divano, tavolino di servizio, sedie) guardare la tv, ascoltare musica (impianto audio, sostegni tv, contenitori)
CUCINA: preparare cibo (piani di lavoro)
cuocere (forno e fuochi)
deposito di derrate (dispense) conservazione (frigo) utensili da lavoro (elettrodomestici) e d'uso (posate, vasellame)
pranzare (tavolo sedie)
INGRESSO: transito e distribuzione degli abitanti, deposito vestiario
STUDIO: lavorare o studiare (scrivania, sedia, libreria)
CAMERA DA LETTO: dormire (letto, comodino) deposito vestiario (armadio, settimanale)
BAGNO: lavarsi (lavandino, doccia, bagno) truccarsi, pettinarsi (specchio) deposito (medicinali, asciugamani, panni sporchi) usare il w.c., fare il bucato e stenderlo (lavabiancheria, stenditoio)
LA DISTRIBUZIONE INTERNA
LE RELAZIONI CHE LE VARIE ATTIVITA' HANNO TRA DI LORO DETERMINANO LA VICINANZA DELLE DIVERSE FUNZIONI
ZONA NOTTE
: CAMERE DA LETTO E BAGNO
ZONA GIORNO
:CUCINA, PRANZO, SOGGIORNO, STUDIO E BAGNO