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LA STRUTTURA DEL RACCONTO (i procedimenti che riguardano la durata del…
LA STRUTTURA DEL RACCONTO
Ha:
uno svolgimento
un finale: chiude il racconto.
Si può farlo in più modi
aperto: quando si lascia immaginare al lettore come andrà a finire la storia (tipico della serie di libri come Herry Potter)
tronco: quando il racconto finisce così all' improvviso
con morale: quando finisce con un insegnamento
a sorpresa: quando la chiusura del racconto ribalta ciò che il lettore aveva cercato di concludere dalla storia.
un inizio: apre il racconto: ci sono due modi
descrittivo: quando si apre con una descrizione
narrativo: quando sin dall' inizio l'attenzione è rivolta alle azioni dei personaggi
I suoi personaggi possono essere:
statici: quando il loro aspetto fisico e mentale non cambia
dinamici: quando cambiano il loro aspetto fisico o\e mentale
Ogni narrazione si svolge attorno a due coordinate che sono lo spazio (dove è ambientata) e il TEMPO il quale, fa si che la storia abbia un tempo (epoca). Anche se il racconto dura qualche anno o più, come succede nei film la storia è abbreviata.
L' ordine del racconto, non è altro l' organizzazione del tempo che dipende dalla fabula o l'intreccio e caratterizzato da flashback (ricordare ciò che è avvenuto) e\o da anticipazioni (raccontare ciò che avverrà).
i procedimenti che riguardano la durata del racconto sono:
digressione: quando il ritmo rallenta per spiegare fatti successi precedentemente
sommario: quando il ritmo aumenta perché i fatti vengono narrati in sintesi
pausa: quando per delle riflessioni o descrizioni il ritmo rallenta
ellissi: quando si fa un salto nel tempo e di quel periodo in tramezzo non se ne parla (ad esempio tre anni dopo...)
scena: quando il ritmo è in tempo reale come in dialoghi